Nell'antica religione germanica era il nome di esseri semidivini o demoni, gli Scandinavi offrivano agli Elfi sacrifici, forse in connessione con culti agrari o funerari. Ci sono distinzioni fra elfi bianchi (della luce) ed elfi neri (delle tenebre). Nel folclore germanico compaiono spesso come gnomi, geni o spiriti, per lo più benigni. Piccolissimi, lavorano meravigliosamente i metalli, costruendo armi per dei o eroi. Di notte cantano e danzano nei boschi, sotto la luna.
Gli Elfi sono simboli delle forze dell'aria, del fuoco, della terra, dell'acqua e dei fenmeni atmosferici. Simili agli umani, sono forti e velocissimi, con una grande vista e un udito sensibile. Hanno occhi brillanti che si dice penetrino la persona fino a conoscerne i pensieri e sono dotati di telepatia. La loro voce è splendida e chiara, sono intelligenti e armoniosi, con grande rispetto per i quattro elementi e per la natura. Talvolta sono capricciosi e talvolta benevoli con l'uomo che li rispetta, possono donare oggetti magici ai puri di cuore e spirito che desiderano aiutare. Abitano sugli alberi e in foreste nascoste, non danneggiano mai la natura perchè parte essenziale della loro esistenza. Hanno vita lunga e invecchiano senza che la loro bellezza venga intaccata dal tempo. Si dice siano immortali ma non invulnerabili alle ferite di spade, frecce e ai veleni, quindi possono essere uccisi.
Gli Elfi hanno una forte gerarchia al capo della quale ci sono le regine e i re delle colline delle fate.
Nella mitologia scozzese si dividono in Corte Benedetta (un gruppo di faeries buoni) e in Corte Maledetta (opposti alla Corte Benedetta).
Nella mitologia scandinava ci sono gli Ellefolk, simili agli Elfi, alti circa 1 metro. Sono grandi conoscitori di erbe magiche e medicamentose e hanno fiuto per i tesori nascosti. Le loro donne hanno una bellezza travolgente e sono abili seduttrici. Gli umani non si possono avvicinare a loro perchè basta un solo respiro degli Ellefolk per trasmettere una terribile malattia.
Agli inizi del XX secolo è nata la letteratura fantasy e gli Elfi sono diventati protagonisti di racconti e romanzi.
Gli Elfi sono simboli delle forze dell'aria, del fuoco, della terra, dell'acqua e dei fenmeni atmosferici. Simili agli umani, sono forti e velocissimi, con una grande vista e un udito sensibile. Hanno occhi brillanti che si dice penetrino la persona fino a conoscerne i pensieri e sono dotati di telepatia. La loro voce è splendida e chiara, sono intelligenti e armoniosi, con grande rispetto per i quattro elementi e per la natura. Talvolta sono capricciosi e talvolta benevoli con l'uomo che li rispetta, possono donare oggetti magici ai puri di cuore e spirito che desiderano aiutare. Abitano sugli alberi e in foreste nascoste, non danneggiano mai la natura perchè parte essenziale della loro esistenza. Hanno vita lunga e invecchiano senza che la loro bellezza venga intaccata dal tempo. Si dice siano immortali ma non invulnerabili alle ferite di spade, frecce e ai veleni, quindi possono essere uccisi.
Gli Elfi hanno una forte gerarchia al capo della quale ci sono le regine e i re delle colline delle fate.
Nella mitologia scozzese si dividono in Corte Benedetta (un gruppo di faeries buoni) e in Corte Maledetta (opposti alla Corte Benedetta).
Nella mitologia scandinava ci sono gli Ellefolk, simili agli Elfi, alti circa 1 metro. Sono grandi conoscitori di erbe magiche e medicamentose e hanno fiuto per i tesori nascosti. Le loro donne hanno una bellezza travolgente e sono abili seduttrici. Gli umani non si possono avvicinare a loro perchè basta un solo respiro degli Ellefolk per trasmettere una terribile malattia.
Agli inizi del XX secolo è nata la letteratura fantasy e gli Elfi sono diventati protagonisti di racconti e romanzi.
Mi piace molto pensare che questo popolo dei boschi esista veramente :o) e mi piace la loro esistenza perfettamente integrata nella natura :o) ... ecco mo' vedete di continuare a tagliare gli alberi eh! :o(
RispondiElimina@ ZeN: Quasi quasi io ci credo. Mi piacerebbe farne parte (difatti, anche se c'entra poco, ho sempre adorato Peter Pan, che faceva parte dei miei sogni). XD
RispondiEliminaHo sempre pensato che quello che non si vede possa esistere. :o)