La gastronomia di Lisboa ricorre all'Africa e al Brasile per gli aromi e le spezie, la maggioranza dei ristoranti mantiene il meglio della tradizione. Alcuni dei piatti migliori sono semplici e genuini, sulla tavola vengono messi formaggio, olive, chourico (salsiccia piccante) o patè e pane. I piatti principali normalmente sono accompagnati con patate o riso, ortaggi o insalata. Nei locali tradizionali vengono serviti l'antipasto, un piatto di pesce, uno di carne e il dessert. Gli orari del pranzo sono dalle 13 alle 15 e la cena dalle 20 a mezzanotte.
Lisboa è uno dei posti migliori d'Europa per il pesce: merluzzo (salato e seccato), sardine, sgombri, pesce spada, rana pescatrice, calamari e seppie.
La caldeirada è la bouillabaisse portoghese, pesce con patate, cipolle, pomodori e peperoni. La vera caldeirada dovrebbe contenere 24 tipi di pesce.
Per la carne, troviamo il pasticcio di selvaggina, la bistecca in salsa Madeira con sopra un uovo fritto e la feijoada, uno stufato di fagioli con maiale e salsiccia. La bistecca portoghese è una fetta di manzo o maiale fritta servita con patatine e olive nere. Usati anche l'agnello, il capretto e il coniglio, alla griglia o stufati.
Qui il pane è ottimo, è quasi mitizzato nella cultura portoghese. Il Portogallo produce molto vino, come il "vinho verde", leggero e pungente. Molti i vini rossi.
Popolare la birra alla spina (cerveja) con il pesce.
Alla Baixa ci sono molti ristoranti portoghesi, da segnalare la Casa do Alentejo (video), un ambiente grandioso all'interno di un favoloso edificio arabescato con una galleria moresca e sale da pranzo piastrellate con favolosi azulejos bianchi e blu. Molti altri ristoranti tradizionali costellano tutti i quartieri della città, ma anche cervejaras (birrerie), locali con cucina africana, brasiliana, italiana, giapponese, russa, cinese, indiana, messicana, del Nord Europa e spagnola.
Il dolce portoghese più famoso è il "pastel de nata", pasta alla crema pasticcera. Altre specialità sono i "bolos de arroz" (paste di farina di riso), le "queijadas" (paste di ricotta di Sintra), i "sonhos" (sogni), i bomboloni senza marmellata e le "broas de mel" (dolce di granturco al miele).
Gli azulejos sono tra i più popolari souvenir acquistati dai turisti, tra il ciarpame è possibile trovare piastrelle dipinte a mano, antiche e contemporanee. Ci sono anche ceramiche e terraglie regionali, molti articoli tessili e "bordado" (ricami), i più costosi sono quelli di Madeira, che hanno un marchio a garanzia di unicità.
I portoghesi, quando c'è una festa, si scatenano. Le festas sono spesso un pretesto per bere, ascoltare musica, lanciare petardi, rimpinzarsi di dolci. Ce ne sono molte, a Lisboa c'è la mezza-maratona a fine marzo, il Senhor dos Passos la seconda domenica di Quaresima (processione attraverso Graca), il 25 aprile (la commemorazione della fine della dittatura fascista con una parata in Avenida da Liberdade), sbronze selvagge degli studenti a maggio, per la Queima das Fitas (fine dell'anno accademico) e le corride (che non uccidono).
La grande festa di Lisbona è la Festas dos Santos Populares, a giugno, dura quasi tutto il mese con feste e parate. E moltissime altre.
Ehehehe cominciamo dal ciarpame va' :o) I ciarpami si suddividono in molte specie, ma noi esamineremo solo quella detta: ciarpame del turista. E' un tarocco del souvenir inteso come 'oggetto di ricordo locale' , prrodotto in zona completamente diversa, di bassissimo valore economico e di bruttura unica :o) Il turista inesperto viene preso dalla fregola del 'portare qualcosa a tutti' e rimane affascinato da tutto cio' che vede :o) Tale ciarpame le puoi trovare in qualsiasi mercato italiano ma, quando ti strizza l'occhio in terra straniera ... ne rimani affascinato :o) Ricordo il viaggio di nozze in Egitto di una coppia di amici ... riportarono a casa un paio di chili di carta A4 stampata che i loro occhi videro come 'papiri dipinti a mano'. E come dimenticare la mantiglia spagnola made in china o le forbici di Toledo made in Italy? Se andate in Portogallo attenzione a non riportare un pezzetto di mattonel.. ehm azulejo con la scritta pozzi-ginori sul retro :o))) Torniamo a noi ;o) I piatti tipici del Portogallo mi incuriosiscono molto, non tanto per gli ingredienti base perche' in linea di massima son come i nostri, ma quanto per la speziatura usata :o) Fantastico quel ristorante posto in un palazzo di pregio! Ho trovato interessati anche i ricami di Madeira visto che si distolgono dal solito fiorellino ma usano molti motivi geometrici. Per le altre feste . siamo in linea con tutti i paesi calienti e per le sbornie .. con tutto il mondo! Spero che anche qua la corrida venga dimenticata ... si' il toro non viene ucciso ma viene talmente seviziato che ... (e qua mi fermo) ecco :o(
RispondiEliminasono rimasta incantata dalla casa do Alentejo. i saloni sono meravigliosi, peccato usarli per una folla vociante e mangereccia. ho cercato velocemente qualcosa su questa casa ma ho trovato poco, per ora. del cibo che si mangia lì, non ne parlano molto bene....
RispondiElimina@ ZeN: Ho pubblicato il video della casa do Alentejo perchè ne valeva veramente la pena. Meraviglioso. :o)
RispondiEliminaPreferisco non portare nulla che comprare ciarpame. Da Valencia mi son portata una paellera e un ventaglio ricamato e dipinto a mano. Gli azulejos vanno comprati dai produttori, non nei negozi di souvenir! Ad Amalfi, Vietri, ecc. ci sono moltissimi artigiani che producono e vendono, per esempio. Hanno anche ciarpame, alcuni. Basta chiedere e avere buon occhio e trovi cose bellissime!
@ Laraz: Tutte le informazioni vanno verificate perchè non posso (per questioni di tempo, altrimenti sto solo sul blog... O.O) approfondire tutto. Dalle descrizioni che ho trovato ho capito che, comunque, è un posto unico, la Casa do Alentejo. Mai visto un ristorante così. Sulla qualità del cibo non so nulla, comunque vedendo lo schiamazzo non andrei nei saloni. Se il cibo fosse decente, potrei sedermi all'esterno (se hanno il servizio), dopo aver fatto un bel pò di foto... ;o)
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