venerdì 27 settembre 2013

Lisbona - Lisboa 8




Nel quartiere di Estrela si trovano i Jardim da Estrela, progettati nel 1842 davanti alla Basilica. In fondo al parco c'è il padiglione d'orchestra. Il Cemiterio Inglés risale al 1729 circa, con tombe anche di olandesi ed ebrei. Da visitare la Basilica da Estrela (1779-1789), la casa di Fernando Pessoa e il Mae de Agua (l'acquedotto, (1745-1834) che accoglie mostre d'arte, rappresentazioni ed esposizioni). Nella zona di Sao Bento si trovano la Casa-Museu Amalia Rodiguez, il Museu da Marioneta e il Palacio da Assebleia da Republica.


Il Museu Calouste Gulbenkian si trova nella zona di Praca de Espanha, è uno dei musei più grandi del mondo le cui esposizioni vanno dal 2000 a.C. ai primi del XX secolo: scarabei egizi, gioielli greco-romani, sezioni sull'arte islamica e orientale, tappeti, abiti, arazzi, piastrelle e vetrerie soprattutto da Persia, Turchia, Siria e India dei secoli XVI e XVII. Poi porcellane, giade, dipinti da Cina e Giappone. Molti gli artisti, fra cui Domenico Ghirlandaio, Rubens, Rembrandt, Manet e Corot e creazioni bellissime di René Lalique.


Il Palacio dos Marqueses da Fronteira si trova a Sete Rios. Fu eretto nel 1670 e ricostruito dopo il terremoto del 1755. La Sala das Batalhas è decorata con azulejos del XVII secolo che illustrano le battaglie contro la Spagna durante la guerra di secessione, poi le sale nobiliari, i cortili e i giardini. Un museo di statue barocche. 


Il Museu Nacional do Azulejo sorge a Santa Apolonia, nell'ex convento della Madre de Deus. Illustra lo sviluppo dell'arte delle piastrelle in ceramica portoghesi dal XV secolo in poi. Il convento è una meraviglia, un piccolo chiostro manuelino e una chiesa dove la calde decorazioni dorate barocche dell'altare contrastano col freddo blu del muro piastrellato. 


Il parques das Nacoes era un'area desolata con magazzini fatiscenti, il mattatoio municipale, una raffineria e dozzine di serbatoi di petrolio. A metà degli anni '90 330 ettari di terra furono livellati e l'area fu adibita per ospitare l'Expo 98. Il fulcro è l'Oceanario (secondo acquario al mondo), le funicolari si dirigono alla Torre Vasco da Gama, alta 80 mt con ristorante panoramico sulla cima, il Pavilhao de Portugal ospita mostre contemporanee, quello Atlantico sembra una caravella. Il Ponte Vasco da Gama è il secondo più lungo d'Europa (dopo il collegamento fra Svezia e Danimarca). Aprì nel 1998 e il suo costo incise dell1% sul prodotto interno lordo del Portogallo.


Graziosa la città vecchia di Almada, non lontano sorge la statua del Cristo Rei con in cima una copia della statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Vale la visita per ammirare il Ponte 25 de Abril.
 

5 commenti:

  1. mi ha colpito il convento che custodisce le Azulejos. è di una bellezza che quasi stordisce chi lo guarda. non amo molto le azulejos ma mi piacciono di più quelle azzurre!

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  2. @ Laraz: Bello eh? Con questo post ho terminato Lisboa da visitare. Ho selezionato i luoghi che mi sono parsi più "portogallesi" tralasciando le architetture neoclassiche, che sono tante. Per non parlare dei musei! Credo fermamente che, prima di andare in visita a una città, bisognerebbe farsi un'idea di quello che ha da offrire. Per poter scegliere quello da vedere. ;o)

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  3. Azzaroli! quoto anch'io il convento! :e' stupendo come e' stupenda la raccolta di azulejos :o))) A me piacciono quelle piu' colorate che sembrano tappeti! lLa parte moderna la trovo interessante perche' FINITA e se la godono. Da noi son poche le opere che vengono iniaziate, finite e godute per i vari expo, anni santi e modniali di calcio! Il piu' delle volte rimangono monumenti incompleti mai entrati in funzione che fanno mostra dello spreco dei nostri soldi. Altre volte vengono finiti decenni dopo ... ma me 2 o 3 anni fa' completarono delle strade che dovevano essere inaugurate per l'anno santo del 2000 :o(

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  4. eheheh ho fatto un sacco di errori di battitura .. a quest'ora le dita vanno sui tasti sbagliati ;o)

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  5. @ ZeN: Ahahaha! Alle 23 mi pare il minimo... ;o)
    Comunque è vero, da noi usano gli eventi per lucrarci, non certo per dare qualcosa in più alla gente. Altre amministrazioni, invece, ne approfittano per migliorare la vita alla popolazione. E' anche un vanto della città stessa, migliorarla. Ma qui si entra nell'utopia, qui in Italia... :o/

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