Menorca è un'isola quasi completamente priva di rilievi, è più verde di Ibiza, disseminata di grandiosi monumenti megalitici detti "taulas", "navetas" e "talayots" a seconda della forma che risalgono a circa 2000 anni a.C. e testimoniano l'esistenza di un'importante civiltà preistorica. Altre località sono ricche di vestigia preistoriche, come Talati, Rafal Rubi, Torrauba e soprattutto Torre d'en Gaumés.
Da qui sono passato i Fenici, i Cartaginesi e i Romani che la conquistarono nel 122 a.C. lasciando segni della loro presenza. Il museo di Belle arti della capitale raccoglie pregevoli collezioni di monete, ceramiche, vetri e altri reperti archeologici.
Seguirono i Vandali, i Bizantini, gli Arabi e i Catalani. Nel tardo Quattrocento l'isola entrò a far parte della Spagna. Nel 1558 venne saccheggiata dal pirata turco Barbarossa, nel 1708 gli Inglesi si impadronirono dell'isola, nel 1756 passò per 7 anni ai Francesi, che poi ritornarono, buttati fuori dalle forze franco-spagnole nel 1782. Nelson riprese l'isola fino a quando fu annessa alla Spagna nel 1802.
Di dice che è degli abitanti di Menorca l'invenzione della salsa maionese per accompagnare il pesce.
A Menorca predominano le costruzioni bianche e segni precisi della lunga occupazione inglese evidente soprattutto a Villa-Carlos (già George-Town).
Ciudadela è l'antica capitale moresca dal punto di vista storico e artistico, possiede numerosi palazzi secenteschi, fra cui quelli del marchese di Menas Albas e del conte di Saura, e una cattedrale del XIV secolo con facciata neoclassica. All'atmosfera medievale del centro storico contribuiscono anche l'Ayuntamiento e le chiese di S. Agostino, San Francisco e Nuestra Senora del Rosario.
Il clima di Ibiza è ancora più mite di quello di Mallorca e Menorca, con una minima variazione fra estate e inverno. La pioggia è scarsa.
Qui si sono alternato Fenici, Romani, Bizantini, Arabi e poi i soldati della Reconquista, ciascuno dandole un nome diverso.
La città di Ibiza è incantevole, si erge ripida dal mare e presenta un pittoresco insieme di case bianco abbagliante piene di fiori colorati. La parte alta (Dalt Vila) ha l'antica cinta muraria fortificata iniziata da Carlo V e completata nel XVI secolo; la parte bassa ha le case candide a forma di cubo. Tre le porte di accesso alla città alta, il Portal de las Tables ha ai lati due statue romane. Da qui si gode un bellissimo panorama, in particolare dal mirador nella Plaza de la Catedral. La cattedrale è parzialmente gotica, nella piazza sono situati anche il Castello e il Museo Archeologico con una pregevole collezione di reperti punici. Molte le antiche case signorili.
Le sole città olte Ibiza sono: San Antonio Abad, Santa Eulalia del Rio e San Juan Bautista. A Santa Eulalia del Rio sorge una curiosa chiesa fortificata del XVI secolo.
Pittoresco il villaggio di San José.
La "capitale" di Formentera è San Francisco Xavier i cui abitanti sono di origine normanna. Data l'abbondanza di acqua, ci sono ottimi pascoli per le mucche, che producono lo squisito formaggio di Formentera. Nasce anche l'uva, famosa già al tempo dei Romani. Nei mulini a vento si macina il grano, che in primavera copre tutta l'isola.
Formentera è l'isola più tranquilla delle Baleari (nonostante ultimamente sia molto frequentata causa vip...), più adatta a chi cerca tranquillità.
Ciudadela è l'antica capitale moresca dal punto di vista storico e artistico, possiede numerosi palazzi secenteschi, fra cui quelli del marchese di Menas Albas e del conte di Saura, e una cattedrale del XIV secolo con facciata neoclassica. All'atmosfera medievale del centro storico contribuiscono anche l'Ayuntamiento e le chiese di S. Agostino, San Francisco e Nuestra Senora del Rosario.
Il clima di Ibiza è ancora più mite di quello di Mallorca e Menorca, con una minima variazione fra estate e inverno. La pioggia è scarsa.
Qui si sono alternato Fenici, Romani, Bizantini, Arabi e poi i soldati della Reconquista, ciascuno dandole un nome diverso.
La città di Ibiza è incantevole, si erge ripida dal mare e presenta un pittoresco insieme di case bianco abbagliante piene di fiori colorati. La parte alta (Dalt Vila) ha l'antica cinta muraria fortificata iniziata da Carlo V e completata nel XVI secolo; la parte bassa ha le case candide a forma di cubo. Tre le porte di accesso alla città alta, il Portal de las Tables ha ai lati due statue romane. Da qui si gode un bellissimo panorama, in particolare dal mirador nella Plaza de la Catedral. La cattedrale è parzialmente gotica, nella piazza sono situati anche il Castello e il Museo Archeologico con una pregevole collezione di reperti punici. Molte le antiche case signorili.
Le sole città olte Ibiza sono: San Antonio Abad, Santa Eulalia del Rio e San Juan Bautista. A Santa Eulalia del Rio sorge una curiosa chiesa fortificata del XVI secolo.
Pittoresco il villaggio di San José.
La "capitale" di Formentera è San Francisco Xavier i cui abitanti sono di origine normanna. Data l'abbondanza di acqua, ci sono ottimi pascoli per le mucche, che producono lo squisito formaggio di Formentera. Nasce anche l'uva, famosa già al tempo dei Romani. Nei mulini a vento si macina il grano, che in primavera copre tutta l'isola.
Formentera è l'isola più tranquilla delle Baleari (nonostante ultimamente sia molto frequentata causa vip...), più adatta a chi cerca tranquillità.
... e se non erro ... anche il giro alle Baleari si e' concluso :o( C'e' da dire che pur stando molto vicine le une alle altre ... ognuna di loro ha un 'caratterino' diverso :o) Ehehehe anche stando in mezzo al mare ... qua ce so' passati proprio tutti .... forse non hai nominato solo Marco Polo ... pero' puo' essere una dimenticanza per distrasiun! :o) Volendo fare una graduatoria, le mie preferenze sono:
RispondiElimina1 - Minorca: Il Bellissimo habitat naturale e' ben condiviso tra turismo, archeologia e agricoltura :o) Ha particolari case a cubo ed evidentemente non piaceva alla Chiesa (niente monasteri)
2 - Formentera: Per il momento e' ancora una chicchina ma stando in odore di vip ... poi arriveranno i parvenu' ... poi la massa ... ed infine la massa gnurant. No non la vedo messa bene nel prossimo futuro
3 - Maiorca: tra un monestaro e un altro ... tra una scala e un'altra ... passin passin riesci a respirare allontanandoti da Palma
4 - Ibiza: secondo me per fare il video avevano messo nel recinto tutti i turisti. Non ci credo che ci siano quelle spiagge ... praticamente deserte. Ho l'impressione che sia come voler stendere un asciugamano e sdraiarsi nel bel mezzo di una fiera di paese. Eheheh cari turisti se vi basate su quello che avete visto qua ... ahia iha ihaiiii che sorpresun all'arrivo che avrete :o))))
@ ZeN: Marco Polo è andato dalla parte opposta. :o)))
RispondiEliminaI video di promozione turistica devono invogliare! D'altronde non ho trovato nulla di decente, solo video di culi nudi (e il resto, compreso il pisello di un'attempato signore...), bagnanti sulla spiaggia, barche, negozietti con paccottiglie, ecc.
Il problema (credo) è che, per esempio, Ibiza è già nota per il "casino" estivo, quindi inutile sottolinearlo perchè tiene lontane le persone in cerca di pace. Tutti i centri noti (piccolini) sono presi d'assalto. Fuori dai centri noti c'è praticamente solo la natura, ma poche opere architettoniche. Panoramicamente sono belle le Baleari ma credo non ci sia un grande equilibrio per la fruizione turistica fra le coste. Sono piccole, ripeto. Per lo più montuose, quindi non è possibile pianificare una omogenea distribuzione del turismo. Formentera fino a pochi anni fa era l'unica isola "selvaggia", adesso non saprei ma so che è frequentata da starlette, venditori di materassi in tv, ex veline e calciatori. Immagino già il suo futuro... :o(