Pseudonimo del pittore fiammingo Hieronymus vam Aeken (circa 1450-1516), è la personalità più complessa e singolare della pittura fiamminga.
Con la sottigliezza del miniatore e la capacità pittorica ricca di sensibilità coloristica, dipinse quadri gremiti di figure grottesche e allucinanti, di uomini e animali nei quali sono rappresentati in modo simbolico antichi proverbi, episodi biblici o evangelici, testi mistici medievali, credenze astrologiche o alchimistiche non sempre comprensibili.
Tra le sue opere, da ricordare: I sette vizi capitali, San Cristoforo, La morte dell'avaro, La cura della follia (al Museo del Prado, Madrid); Le nozze di Cana (Museo Boymans, Rotterdam); Il Giudizio Universale (Pinacoteca, Vienna); intorno al Cinquecento Il carro di fieno (al Prado di Madrid), La nave dei pazzi (Louvre, Parigi), il Giardino delle delizie (Prado di Madrid); successivi i pannelli del Cielo e Inferno di Venezia, Palazzo Ducale, e il Figliuol prodigo (Museo Boymans, Rotterdam).
O.O I cinque minuti del video mi son volati! Altro che vedere 'i draghi con le streghe' eheheh questa e' roba proprio da LSD ;o) La maggior parte delle opere viste, a primo impatto, sembra abbastanza lugubretto, pero' osservandole nei dettagli, la fantasia trionfa, e non ci si fa' piu' caso :o) Chissa' cosa veramente voleva esprimere! ... magari nella sua epoca non poteva esporsi liberamente :o(. Molto interessante si'! Me piase, da approfondire ;o)
RispondiElimina@ ZeN: I quadri do Bosch sono sempre una sorpresa nei particolari e nei colori. Quel simbolismo che usa non è sempre comprensibile, ma l'insieme è particolarissimo. ;o)
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