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Dal latino "bonus pater familias".
Il diritto romano definiva così il cittadino che amministrava con diligenza il suo patrimonio e aveva la piena responsabilità dei suoi atti.
Col tempo il concetto variò e si precisò nella responsabilità penale per inadempienza.
Il codice italiano si richiama a esso come termine di confronto nell'adempiere alle obbligazioni, nella condotta tenuta dal depositario, ecc.
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Considerando che lo Stato e molti di noi italiani abbiamo vissuto al di sopra delle nostre effettive possibilità, che non ci siamo presi responsabilità e non abbiamo nessun patrimonio da amministrare saggiamente (per fuga di cervelli), devo dedurre che il diritto romano si sia fermato all'epoca dell'Impero. Se non fosse così, non saremmo a questo punto. Ricordo un signore che non ha quasi mai avuto introiti sufficienti per la sussistenza familiare perchè si rifiutava di ammettere che l'attività che aveva scelto non era remunerativa. In compenso, voleva auto e vestiti costosi. D'altro canto il resto della famiglia viveva con le pezze al culo. Probabilmente era sordo. Non sentiva una vocina che lo avvertiva dello sbaglio. La "soluzione" è stata come quella dello Stato italiano: fare debiti e prendere denaro da chi sicuramente l'aveva. L'epilogo non poteva che essere uno: rimanere da solo.
Mi piace molto l'antica definizione 'buon padre di famiglia' ! Chi lo era non si viveva questo status come 'dovere' ma come 'orgoglio' :o) Purtroppo e' passato remoto ... adesso sono solo tante chiacchiere e niente fatti :o(
RispondiElimina@ ZeN: L'orgoglio non è sufficiente, con l'orgoglio non se magna. Deve essere accompagnato dalla responsabilità della famiglia che ha creato. Dei figli soprattutto. Nessuno obbliga qualcuno a metter su famiglia, ma quando si decide bisogna avere la maturità per portarla avanti a costo di rinunciare ai sogni. Tutti liberi di sognare, ma da soli. "Piena responsabilità dei suoi atti", questo diceva il diritto romano. E' proprio questo che spesso manca. :o(
RispondiEliminaSicuramente mi sono male. Per orgoglio intendo: orgoglioso di fare sacrifici per il bene dei figli :o)
RispondiEliminaAbbè, quelli non sono sacrifici. E' un istinto naturale. :o)
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