Navarra e Aragona

San Juan de la Pena

La provincia di Navarra e le tre province di Aragona (Huesca, Saragozza e Teruel) sono poco conosciute dai turisti, eccetto Pamplona in Navarra e Saragozza in Aragona.

Le regioni di Navarra e Huesca si possono visitare anche in estate, eccetto che per i Pirenei le altre parti andrebbero viste in primavera o autunno.

La cucina non è particolarmente caratteristica, è molto simile a quella castigliana: agnello arrosto, cocido con peperoni fritti, abbondante uso di aglio, baccalà con aglio e patate. A Saragozza si trova il pollo al chilindròn, pollo con prosciutto, cipolle, pomodori e moltissimo peperoncino rosso. In Navarra molto cucinata la sogliola al limone alla basca (con patate e una salsa a base di funghi, cipolle, pimento, pomodoro e pepe), la trota di montagna è famosa (cotta con fette di prosciutto). Il Roncal è un formaggio forte e secco fatto con latte di pecora, uno dei più gustosi della Spagna, prodotto in Navarra. I vini non sono eccezionali, qui troviamo il "tinto de Cavidena".

Il monastero di Sal Juan de la Pena, in cima al monte Pano, è stato icostruito nel 1715 in stile neoclassico, non è molto interessante, ma sul fondo valle si trova il monastero antico. La chiesa mozarabica originaria risale al XI secolo ma la struttura architettonica romanica è del 1094. Qui trovate un bellissimo chiostro romanico del XII secolo e il pantheon in cui sono sepolti i primi re d'Aragona.

Vicino a Loarre c'è il castillo omonimo, risale all'XI secolo ed è la più importante roccaforte romanica della Spagna.

Zaragoza, capoluogo dell'Aragona, è una città che fu di grande importanza strategica. Il suo nome deriva da quello che le fu dato dall'imperatore Augusto: Caesaraugusta, che vi pose il suo quartier generale nei due secoli di lotta fra Roma e la Spagna. Carlo Magno arrivò nel 777 ma non riuscì a impadronirsene, i Mori la conquistarono nel 1118 e divenne subito la capitale del regno di Aragona. Napoleone la assediò per un anno (1808-1809) ma gli abitanti resistettero.

La basilica di Nuestra Senora del Pilar è barocca, con le cupole ornate di azulejos. Imponente sia all'esterno che all'interno, conserva la celebre immagine della Vergine miracolosa nella cappella a lei dedicata. E' una statuetta di alabastro del XIV secolo sormontata da un baldacchino d'argento con attorno una profusione di marmi, bronzi e argento. La cupola della cappella è affrescata da A. Velazquez, mentre le cupolette tra la cappella e il coro sono ornate da affreschi di Goya e di Bayeu. Nella sacrestia si possono ammirare gioielli e arredi sacri, arazzi fiamminghi e spagnoli di valore enorme. Tutti gli edifici che sono sorti successivamente nella sua piazza non stonano con questa chiesa tipica del barocco spagnolo.

Il Palacio de la Lonja (Borsa) è un bell'edificio del XVI secolo.

Uscendo dalla Puerta del portillo si arriva al Castillo de la Aljaferìa, del XI secolo, che fu residenza dei re cristiani dopo la Reconquista e sede dell'Inquisizione. Rimangono alcuni resti della precedente costruzione araba e saloni riccamente decorati.