Jaén, capitale di provincia, sorge a 575 mt di altitudine ai piedi del Cerro de Catalina.
Conquistata nel 207 a.C. dagli eserciti romani di Scipione l'Africano, divenne poi municipio romano. Nel 712 fu conquistata dai musulmani. Cambiò di mano diverse volte dopo la caduta del califfato di Cordoba, nel XI secolo. Nel 1246 fu ceduta al re di Castiglia Ferdinando II. Alla fine del XV secolo i Re Cattolici fecero di Jaén una delle basi logistiche della loro riconquista del regno musulmano di Granada. Dal 1492 la città precipitò nell'oblìo, il suo isolamento e lo scarso sviluppo dell'agricoltura avviarono un lento declino, soprattutto nel XVII e nel XVIII secolo. Gli abitanti emigrarono in massa verso le colonie d'oltremare (Perù e Filippine). All'inizio del XIX secolo la guerra d'indipendenza esaurì le ultime risorse della città, solo negli anni Sessanta Jaén ha intrapreso il suo recupero economico, periodo al quale risale la maggior parte dei suoi edifici.
Non è una città molto turistica, da giugno a settembre le temperature raggiungono facilmente i 40°, la primavera è la stagione ideale per visitare la regione. Le principali feste locali sono la Semana Santa, la festa di Nuestra Senora de la Capilla (a giugno) e soprattutto la Feria de San Lucas (a metà ottobre).
A Jaén si mangia bene, la gastronomia della regione è a base di carne, selvaggina e merluzzo. Squisito l'olio d'oliva.
La cattedrale è un superbo edificio rinascimentale costruito fra la metà del XVI secolo e la fine del XVII secolo. Di notevole pregio il retablo della Capilla Mayor che custodisce la celebre reliquia del Santo Rostro (Santo Volto), il fazzoletto con cui Veronica asciugò il volto di Cristo durante la salita al Golgota sul quale sarebbe rimasta impressa la sua immagine. Nel Museo della cattedrale è esposta una pregevole raccolta di sculture e dipinti prevalentemente barocchi del XVII-XVIII secolo.
Nella città vecchia si trova la bellissima chiesa mudejar della Capilla de San Andrès (1515) con all'interno una meravigliosa cappella plateresca: la Capilla de la Purisima Immaculada. Notevoli la facciata rinascimetale e il chiostro del XVII secolo del convento de Santo Domingo (1382), che ospita gli archivi municipali. Palacio Villardompardo è un elegante palazzo rinascimentale della fine del XVI secolo, sorto sul sito in cui sorgevano gli antichi bagni arabi. Ha uno splendido patio d'ingresso e, scendendo nel sottosuolo, i bagni arabi del XI secolo, fra i più vasti di Spagna. Il palazzo ospita il Museo de Arte y Tradiciones Populares, con attrezzi dell'agricoltura tradizionale, stanze di una casa andalusa, utensili legati alla caccia e all'artigianto, immagini sacre e opere d'arte sacra, ceramica tradizionale. E' anche allestito un museo d'arte naif che raccoglie opere di artisti
spagnoli, haitiani, brasiliani, africani e tibetani.
Le Iglesia de San Idelfonso è una bella chiesa in stile gotico del XIV-XV secolo. Il Museo Provincial ha una sezione archeologica dedicata agli Iberi, ceramiche greche e una collezione di belle arti con sculture e retablos del XIV-XVI secolo.
Il poderoso Castillo de Santa Catalina è una fortezza musulmana che circa nel 1246 fu ampliata e rafforzata da Ferdinando III. Si trovò molte volte al centro dei combattimenti fra cristiani e musulmani fino alla caduta di Granada nel 1492. Da visitare soprattutto il torrione principale del castello, con vedute spettacolari.
l'interno della cattedrale di Jaen mi ricorda qualche edificio di Firenze (non mi sparare, bitte) è di una bellezza incantevole.
RispondiEliminaO.O azz e' proprio bella Jaén :o) ... quindi se non viene considerata turistica ... le altre provincie son proprio meravigliose :o) Piacevole citta' con monumenti di tutto rispetto ;o)
RispondiElimina@ Laraz: E' un edificio rinascimentale, pur avendo peculiarità andaluse può ricordare edifici nostrani...d'altronde (per motivi imperscrutabili) a me, Siviglia, ricorda Firenze! XD
RispondiElimina@ ZeN: Jaen, si vede, ha "meno da mostrare" delle altre città. Eppure vale una visitina...forse (per come la vedo io) è un pregio, non essere presa d'assalto. A Sevilla e Cordoba in alta stagione par d'essere all'entrata di uno stadio... :o/
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