Nel quartiere storico di Cordoba c'è il Museo Arqueologico situato in un elegante edificio rinascimentale. Il museo abbraccia oltre 5000 anni di storia cordobese. Vi si trovano i dolmen rinvenuti sulla Sierra Morena (3000 anni a.C.); una sezione dedicata agli Iberi con pietre tombali scolpite, splendidi oggetti rituali in bronzo e grandi figure di animali di straordinaria espressività che servivano a spaventare gli spiriti e allontanare la sfortuna; nel patio vi sono grandi mosaici perfettamente conservati del III secolo a.C.-II secolo d.C.; sale con oggetti religiosi di epoca visigota e, soprattutto, elementi decorativi dell'età dell'oro musulmana di el-Andalus; un'intera sala è dedicata allo splendido cervo in bronzo cesellato che proviene dalla fontana della Medina Azahara.
Nel Museo de Bellas Artes, che occupa l'antico Hospital de la Caridad (inizio XVI secolo) si trova un'affresco d'epoca che orna le pareti della scalinata principale. Il museo accoglie quasi esclusivamente artisti cordobesi: Baltasar de Aguila, Pablo de Cespedes, Rafael Romero de Torres, Julio Romero de Torres, dipinti monumentali di Antonio del Castillo e composizioni dell'Equipe 57, un collettivo cordobese degli anni 1950-1960.
Plaza de la Corredera aveva un grande ruolo commerciale nel XVI secolo, ma qui sono stati riportati alla luce bei mosaici romani, quindi la sua importanza è molto più antica. Questa piazza fu luogo di grandi manifestazioni pubbliche, parate militari, cerimonie ufficiali, esecuzioni e, nel XIX secolo, corride (da qui il nome). E' barocca (fine del XVII secolo).
Sulle rive del Guadalquivir si trova il Puente Romano o Puente Viejo che, pur avendo subito profondi rimaneggiamenti nei secoli, è chiamato ancora Romano poichè un ponte già esisteva in quel posto ai tempi di Giulio Cesare. Sulle sponde del fiume si trovano anche il monumento rococò di El Triunfo (dedicato a San Raffaele, fine del XVIII secolo); l'arco di trionfo della Puerta del Puente, rinascimentale, e la torre di Calahorra.
La fortezza dell'Alcazar de los Reyes Cristianos fu fatta costruire da Alfonso X El Sabio nel XIII secolo, ha dei bellissimi giardini. Nella vasca laterale si ergono le statue dei re cristiani che vissero nel palazzo. Si entra nel palazzo da un bel patio mudejar, in fondo al cortile ci sono i bagni reali (minuscole sale ispirate agli hamman arabi), sulla sinistra dell'entrata si accede a una galleria con ritratti che sbocca nella grande sala dell'antica cappella barocca con splendidi mosaici monumentali romani del II-III secolo d.C.
La Torre de Calahorra è all'estremità del puente romano, fu costruita nel XVI secolo su un'antica fortificazione musulmana per proteggere l'accesso al ponte e al porto fluviale. Ospita il museo della Fondazione Garaudy, filosofo francese che, convertitosi all'Islam, vi espone la sua visione dell'età d'oro di el-Andalus, una lezione di tolleranza che, nel 1998, gli ha procurato una condanna dai tribunali francesi per i suoi discorsi revisionisti. Nelle sale si ripercorre la storia delle scoperte scientifiche e tecniche e della musica di el-Andalus e si rappresenta la città e la vita che si conduceva all'epoca del califfato. In altre sale sono esposti i modellini della Mezquita di Cordoba e l'Alhambra di Granada.
La Torre de Calahorra è all'estremità del puente romano, fu costruita nel XVI secolo su un'antica fortificazione musulmana per proteggere l'accesso al ponte e al porto fluviale. Ospita il museo della Fondazione Garaudy, filosofo francese che, convertitosi all'Islam, vi espone la sua visione dell'età d'oro di el-Andalus, una lezione di tolleranza che, nel 1998, gli ha procurato una condanna dai tribunali francesi per i suoi discorsi revisionisti. Nelle sale si ripercorre la storia delle scoperte scientifiche e tecniche e della musica di el-Andalus e si rappresenta la città e la vita che si conduceva all'epoca del califfato. In altre sale sono esposti i modellini della Mezquita di Cordoba e l'Alhambra di Granada.
ehm ... tanto gia' si sa' ... ma lo ripeto: ho sbavato guardando l'Alcazar :o) Robusto, sobrio, elegante, si' mi ci vedrei proprio bene in una residenzina cosi' ;o) Altra cosa che mi e' piaciuta tanto e' Plaza de la Corredera, (senza toro) ampia e colorata :o)
RispondiElimina@ ZeN: Cordoba ha il suo bel fascino! Plaza de la Corredera me l'immagino piena di gente seduta ai bar o a passeggio. :o)))
RispondiElimina