Centro turistico in provincia di Como, a 30 km dal capoluogo, all'estremità del promontorio che divide il Lario nei due rami di Como e di Lecco.
La bellezza del paesaggio, il clima mite e la buona attrezzatura alberghiera ne fanno una frequentata meta turistica. Artigianato degli scialli, delle coperte di seta e di oggetti in legno d'olivo.
Fortilizio dei Galli, in epoca romana fu sede di una scuola nautica e residenza estiva di Plinio il Giovane. Nel XII secolo fu libero comune munito di un castello poi fatto demolire nel 1375. Nel 1431 fu costruito il porto da Filippo Maria Visconti. Delle fortificazioni medievali rimane solo una grande torre, interessanti la basilica romanica di San Giacomo (XII secolo), la villa Serbelloni (inizi del XVI secolo), e le ottocentesche ville Melzi, Giulia e Poldi-Pezzoli.
elegante, sobria e decisamente organizzata per il turista straniero, bellagio rimane una delle mete più ambite del lago di como. forse qualcosa è cambiato anche qui ma sicuramente regge ancora alla botta della crisi. ricordo volentieri quando con mia nonna una volta all'anno ci recavamo in battello a bellagio per poi sedersi comodamente sotto i portici in un elegante ristorante del lungo lago. altri tempi dove il buon gusto, l'eleganza e l'educazione regnavano sovrani in questa reggia. da vedere assolutamente le ville citate nel post.
RispondiElimina@ Laraz: Purtroppo non ho trovato nessun video decente delle ville. La villa Serbelloni (mi pare) sia diventata un albergo con spa, per le altre...non so. Vedo che è un posto incantevole! Putroppo sull'educazione odierna meglio stendere un velo pietoso...comunque credo che sia un luogo meno "bombardato" degli altri, almeno una volta gli stranieri erano rispettosi...poi dipende dal tipo di turismo, quello "mordi e fuggi" (se di massa) in genere è il peggiore. Meglio chi soggiorna. Grazie per le preziosissime informazioni! :o)
RispondiEliminaO.O Bello! ... e poi mi gongolo quando vedo luoghi in Italia che sono meta anche di turismo straniero! Vuol dire che oltre ad esser belli, sono anche ben organizzati e offrono servizi di qualita';o)
RispondiElimina@ ZeN: Se c'è una cosa che gli stranieri detestano e rifuggono è la disorganizzazione, lo sporco, la malmanutenzione e il "ladrocinio legalizzato". Insomma, a loro non piace essere spremuti come limoni in cambio del nulla. Riconoscono i meriti e li pagano volentieri, ma il pressapochismo no. Il nostro Nord (e in genere i luoghi di lunga tradizione turistica, specie non grosse città, più dispersive) da sempre cura la sua immagine. C'è da sperare che non "calino le braghe" pure loro... :o/
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