lunedì 18 marzo 2013

La baiadera




Dal portoghese "bailadeira", ballerina.
Nome usato dagli Europei per indicare la danzatrice indiana del tempio (devadasi o devadassi), poi esteso alla danzatrice profana nei balli pubblici e privati alle corti dei rajah. Nel linguaggio comune è un'esecutrice di danze esotiche nell'avanspettacolo, anche cortigiana.
"Baiadera" è usato anche per indicare una stoffa di lana o cotone a larghe strisce trasversali di colori vivaci e contrastanti, oppure una lunga gonna con uno spacco sul davanti, simile a quella delle danzatrici indiane.
  

4 commenti:

  1. O.O Non sapevo avessero questo nome! ..... ehm idem per le stoffe :o( Queste danze oltre ad essere molto belle sono cariche di significati (che noi occidentali non capiamo). Vedo nel video che sono a piedi nudi, cosa che sicuramente fa' aumentare di difficolta' ! I ballerini li paragono sempre agli atleti di ginnastica ... ore e ore di esercizi per far apparire 'leggere' delle movenze faticose ;o)

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  2. @ ZeN: Sto nome mi suona nelle orecchie da sempre...non sono mai riuscita a collegarlo a un fatto preciso, ma il vero significato è questo! :o)
    Questa è una danza di Bollywood, l'Hollywood indiana, penso non sia originale e tipica. Ci sono video (pochissimi) sulla danza sacra che non si possono riprodurre. :o/

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  3. anche per me è una novità. ma a prescindere che siano ballerine di bollywood oppure no, trovo in queste persone una grazia particolare nel ballo, una finezza che è difficile da emulare. o si nasce con questa "virtù" oppure sarai un mattone per tutta la vita!

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  4. @ Laraz: In origine era una danza sacra, le devadasi danzavano nei templi. Poi si è estesa anche al "profano". Quella del video è, appunto, di Bollywood. Sicuramente alcuni passi e le movenze derivano dalle origini. La grazia dei gesti ne è l'esempio. :o)

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