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L'animismo considera l'anima come inizio della vita e del pensiero, Democrito lo ammette anche nelle pietre, Platone anche nel mondo degli astri. Il concetto delle anime stellari e dei cieli animati è di Cicerone e Virgilio.
L'idea di animazione universale si complica fino a sfociare in volgari forme magiche, specialmente nel Medioevo. Nel Cinquecento magia e cabala diffondono l'idea che ogni cosa sia viva e animata.
L'animismo è un tipo di religione accentrata sulla nozione e sul culto di esseri "spirituali" che animerebbero il mondo: uomini, animali, piante e ogni manifestazione naturale (sole, luna, fiumi, sorgenti, vento, tempeste, ecc). Sarebbe una religione spontanea che nascerebbe dalla esperienza psico-fisica di ogni uomo e dalla mentalità infantile dei primi uomini che a tali esperienze avrebbero dato una spiegazione e una primitiva sistemazione: il sonno, gli stati psico-patologici e della morte avrebbero fornito la nozione essenziale di anima. Il sogno, le allucinazioni, ecc. danno la sensazione che lo spirito-anima abbandoni il corpo per vagare in luoghi ignoti, incontrarsi con altri spiriti e vivere una vita diversa da quella normale, una vita superumana e perciò sacra. La conferma dello spirito-anima verrebbe dalla morte, quando il corpo, abbandonato dallo spirito-anima, resta inanimato. Da qui l'inizio della religione animista.
Questa religione permetteva all'uomo di trattare con le cose inanimate come se fossero viventi, dandogli l'illusione di poter influire sulla natura. L'animismo è considerato il primo gradino dell'evoluzione religiosa che avrebbe portato l'uomo a religioni sempre più elevate, fino al monoteismo. L'animismo crede negli esseri sovrumani, negli spiriti e nei demoni, che vengono localizzati in luoghi religiosamente importanti.
penso che ogni essere vivente, possieda uno spirito che poi è l'essenza del di ogni essere, che poi potremmo chiamare anima. nella Natura è ancora primitiva, genuina mentre in noi umani diciamo che si è modificata con il tempo.
RispondiEliminaciauz tamaz.
Non conosco null'altro riguardo a questo pensiero ( o religione) se non quello che ho letto in questo post, quindi mi viene difficile commentare :o( Approfondiro' l'argomento ;o) ... pero' gia' vedo troppi draghi e streghe :o(
RispondiElimina@ Laraz: Il genere umano (specie quello dei popoli più "evoluti") ha dimenticato la sua essenza spirituale, preso com'è da cose materiali. Credo che, per quanto faccia, un piccolo nucleo di quello che eravamo sia rimasto. Non si spiegherebbero, per esempio, le "visioni" di cose nuove che sentiamo già vissute e la capacità di vedere l'anima di quelle piccole. Tutto quello che ci emoziona o turba che non ha una logica razionale è parte dell'imponderabile, di quello che abbiamo dentro, nascosto. In fondo, siamo animali animati. ;o)
RispondiElimina@ ZeN: E', in sunto, l'origine di questa religione arcaica, quella che ha generato le religioni successive. Tutto è partito dall'animismo. Le frange che praticano la magia sono gli eccessi, sembra. Da quello che ho letto è un pensiero pacifico... :o)
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