foto: flutterinn.com
Sarò anche una "mosca bianca", ma non amo particolarmente i mercatini.
Ci vado se mi serve qualcosa, non certo per fare una giratina. Dopo 10 anni in aperta campagna il mio "spazio vitale" si è molto allargato. Detesto la calca, i banchi migliori sono pattugliati da energumene per lo più dell'Est Europa che si fanno largo a suon di bicipiti, in questa cittadina, poi, non sanno camminare nella ressa. Proprio stamani ho dovuto passarci. Dovevo fare la spesa ieri, ma mi sono dimenticata. Il ricordo è riaffiorato verso le 20,30. A quell'ora stavano tutti a casa.
Così, di malavoglia, mi sono avviata alla Coop alle 8.
Scarpe basse e occhio vigile (si fa per dire).
Ben due "signore" mi hanno puntata da lontano per tagliarmi la strada e per venirmi addosso. Mi sono fermata, vedendole arrivare. Mi guardavano, ma, calcolando velocità e distanza, sarebbe stato uno scontro. Ti arrivano a 10 cm e ti guardano malissimo, come fossi tu ad importunarle. Anche da ferma.
E' successo che, per evitarle, mi sia quasi sdraiata su un banco. Stesso sguardo di disprezzo. E sti cazzi.
Ma dove guardano???
Addirittura una, tempo fa, mi ha quasi buttato a terra il carrellino della spesa che trascinavo. Non so com'ha fatto. Credo che abbia messo il piede sotto una rotella. Non l'ha visto? Eppure è grande e color verde pistacchio!
Siccome le pesche alla Coop erano state acquistate probabilmente a Carrara, ho ben pensato di comprarle a un banco. Eravamo in due clienti, con due venditori. Uno è sparito per cercare il resto all'altra signora, l'altro si è dedicato a una maleducatissima signora che, a voce molto alta, reclamava un pò di basilico "scusate tanto mi serve solo quello". Poi, naturalmente, ha preso anche le ciliegie, il mazzo del basilico era troppo grande e il costo delle ciliegie troppo alto.
Tornato l'altro venditore col resto, è venuta a trovarlo un'amica che ha preso un pezzo d'anguria. Servita pure lei. Io stavo lì. Mosso a pietà ha invitato l'altro a servirmi.
"Eggià, sto facendo le radici!"
Prima di me c'era una sola signora che attendeva solo il resto. I venditori erano due. Com'è che ho perso un quarto d'ora???
Mannaggia a me che non son nata in una borgata. Gliel'avrei dette di cotte e di crude. Ecco.
A me il mercato non piace. E' terra fertile dei prepotenti. Non mi piace la guerra e non lo trovo per niente rilassante nè economico.
Manco a Birra piace, che si stranisce con tutte quelle caviglie in movimento...
Anche a me piace il mercato quando c'e' poca gente (meglio non farsi sentire dai bancarellari altrimenti mi pigliano a mazzate) e quando c'e' calca su di uno ... io non mi avvicino proprio ;o) Non lo faccio perche' ho capito che 'le occazioni' non esistono piu' e la ressa di solito e' indice di merce a basso prezzo ma di scarsissima qualita' :o) ... la' si rischiano spinte, borseggiamenti e di portare a casa una schifezza ... quindi lascio alle mosche intorno al miele (la calca) di scannarsi tranquillamente tra di loro :o) No non sono un'appassionata frequentatrice.
RispondiElimina'le occasioni' son molto meglio de 'le occazioni' si si si! :o)))
RispondiEliminanon ho mai amato molto il mercatino perchè troppo impegnativo da gestire per tutte quelle ragioni che hai già ampiamente indicato ma per me la paranoia maggiore è la ressa ossia la gente da scartare tipo slaloom. continuano a venirti addosso, sono tutti troppo vicini per i miei gusti. non mi piace il contatto fisico.
RispondiEliminainsomma lo frequento se ci devo passare e magari a volte riesco anche a fare qualche affare (wow)
pure il mercato ortofrutticolo proprio non esiste nei miei pensieri. ecco, se ci passo e ho bisogno compro altrimenti sono pigra e compro dove mi fa comodo. non faccio di sicuro parte di quelle donne che escono al mattino presto per comprare da mangiare la verdurina fresca del contadino
8-)
@ ZeN: Devo dire che a Firenze e a Siena non era così "traumatica" la cosa...e pure a Roma non ho trovato grosse difficoltà fra la gente dei mercatini. Credo dipenda che qui sono leggermente bifolchi. Specie le donne sono veramente sfacciate, sembra debbano sempre imporsi, anche fisicamente. Credo abbiano propensione per le escursioni campagnole, più che cittadine... :o/
RispondiElimina@ Laraz: E' assurdo che le persone non "tengano la loro strada", la "corsia di marcia", il loro spazio intorno. Io sono come te, non amo il contatto fisico. Qui è facile ti trovi le poppe di una addosso. :o(
RispondiEliminaSembra una gara a chi reclama strada anche quando ha un'alternativa. Sarò tignosa, ma tengo sempre la destra, se mi fermo non lo faccio in mezzo alla strada, ma mi metto di lato per permettere lo scorrimento della gente. Andare al mercato mi mette ansia, preferisco i negozi, quando posso. Bisogna essere portate agli scontri, qui, e non prendersela. Ogni tanto m'infurio, ma non mi pare giusto. Altro che relax! :o/