giovedì 12 luglio 2012

La Virtù

G. Tiepolo - La Virtù e la Nobiltà vincono l'ignoranza
Foto: logga.me


Dal latino "vir", uomo.
Animo disposto al bene che induce la persona a realizzarlo. Volontà di comportarsi alle leggi della morale. Disposizione all'osservanza di determinati doveri e norme morali.
La dottrina della virtù morale risale a Socrate, fondatore della sua filosofia, e a Platone che ne continuò il pensiero. Aristotele ha definito le quattro virtù: saggezza, fortezza, temperanza e giustizia. 
Secondo la teologia cattolica le virtù di distinguono in naturali e soprannaturali. Le virtù naturali sono fondate sulla natura dell'uomo e si sviluppano con lo sforzo costante di perfezionare il carattere naturale contro la forza degli istinti. Le più importanti sono le Virtù cardinali: prudenza, fiustizia, fortezza e temperanza. Le virtù soprannaturali sono date da Dio: fede, speranza e carità. 
La rappresentazione delle virtù è tipica dell'arte Medievale, possono apparire come figure simboliche, personaggi storici e biblici o connesse con gruppi sociali. Spesso compaiono isolate, ma anche contrapposte o abbinate ai vizi. Frequente la lotta fra le virtù e i vizi.
Virtù è anche una dea romana che personifica il valore militare. La sua rappresentazione richiama alla calma. La dea Virtù era accoppiata al dio Onore, le loro feste cadevano il 29 maggio, il 17 luglio e il 12 agosto.
 
 

4 commenti:

  1. Oooohhh le virtu'!!! ma come sembra arcaica questa parola! :o( Una volta si era fieri di essere additati come 'virtuosi', oggi sembra quasi che ti dicano 'fesso' :o( Ma io sono antica e le virtu' le apprezzo ancora :o)))

    RispondiElimina
  2. disquisizione asssssssai difficile per me.
    per vivere meglio bisognerebbe essere più virtuosi, ma anche questo è diventato relativo,ognuno ha la propria saggezza, senso di giustizia etc quindi per forza si va a scontrare con l'altro.
    per me una persona virtuosa è colei che si dedica al prossimo sfruttando i suoi talenti (forse non sono virtù??)
    ciaauzzz

    RispondiElimina
  3. @ ZeN: E' l'evoluzione della nostra specie. Involuzione, dico io. :o(

    RispondiElimina
  4. @ Laraz: Credo la virtù non si possa codificare. Ci sono anime virtuose e altre no. La virtù la vedo come un "pregio" della persona, un'animo teso verso il bene, scevro da bassezze e meschinità. Il carattere è un'altra cosa. Puoi avere un brutto carattere ma essere virtuoso, positivo e cercare di migliorarti sempre. L'eterna corsa alla pace... ;o)
    Ciao Laraz! :o)

    RispondiElimina