martedì 5 giugno 2012

Uomo

Foto: photobucket.com


Dal latino "homo"
Essere che appartiene alla specie vivente più EVOLUTA della Terra.
Mammifero bimane a stazione eretta.
Secondo molte religioni: essere superiore del Creato, la più alta delle creature terrestri, composto di anima immortale e corpo mortale.
Essere umano maschile adulto che possiede saggezza, sicurezza e altre qualità proprie dell'adulto.
"Uomo di mondo": molto esperto della vita o che ha frequentato persone importanti.
Socrate, Platone a Aristotele definiscono l'uomo come "razionale e dotato di ragione", fusa con la definizione biblica e cristiana di "fatto a immagine e somiglianza di Dio". L'uomo, creatura di Dio, ha avuto il dono della ragione che sta alla base della sua natura comunitaria e sociale. 
Marx e Nietzsche reputavano il rapporto dell'uomo con Dio come un'illusione che impedisce all'uomo stesso di prendere coscienza della sua realtà concreta. 
L'evoluzionismo concepisce il mutare della natura umana in rapporto all'ambiente e alle leggi naturali. 
>o<
E difatti l'uomo muta, muta eccome. Carissimo Darwin, quant'avevi ragione...
Non è solo una mutazione fisica, è soprattutto una mutazione sociale. Saremo anche più "belli" e sani, ma pare che (nei mondi umani "evoluti") l'anima non abbia più posto. Non credo assomigliamo a Dio, per niente. Se Dio è luce, noi viviamo nell'ombra. Se Dio sta in cielo, noi arranchiamo sulla Terra. Se Dio è misericordioso, noi non sappiamo nemmeno cos'è il perdono. L'uomo distrugge e possiede tutto quello che può. Elimina le specie che lo circondano. 
Ma si sa, noi siamo creature di Dio, gli assomigliamo, siamo l'essere superiore di tutto il Creato. 
Continuiamo. Così il Creato non ci sarà più. 
Rimarremmo, per un pò, solo noi. Poi il nulla.
 

4 commenti:

  1. Sono discorsi troppo difficili per me ma Dio non c'entra nulla con la nostra nullità, almeno io la penso così. abbiamo fatto di testa nostra tutto il possibile per distruggerci e sentirci superiori persino con la natura.
    non so come si finirà,(anche se penso che il bene vinca sul male) ma di sicuro ci siamo giocati una grande opportunità di stare in questo mondo - mi spiace per coloro che non ne hanno avuto colpa (leggi bambini/flora/fauna), degli altri sinceramente non me ne frega un kaiser.

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  2. Penso che per quanto riguarda l'evoluzione umana, Darwin abbia indovinato solo per l'aspetto fisico. Per il resto si comporta come un sorzi nella ruota ... gira gira gira prima barbaro, poi illustre, poi super-raffinato e gira gira gira ritorna barbaro e si riparte da capo. Non so' se l'uomo e' fatto a immagine e somiglianza di Dio o se si sia inventato questa storia per coprire le sue debolezze dandosi un tocco uippe :o(

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  3. @ Laraz: Difatti Dio non c'entra. Siccome la religione dice che noi siamo stati creati "a sua immagine e somiglianza" immagino che dovremmo anche essere (sempre secondo la religione) rispettosi di tutto il Creato! Invece no, stiamo distruggendo tutto quello che ci circonda, che ha lo stesso diritto nostro di esistere. No no, a Dio non assomigliamo affatto... :o(
    Non so come finirà, l'unica cosa certa è che io non ci sarò quando si tireranno "le fila" della faccenda. Non sono ottimista nè pessimista. Allo stato delle cose, mi limito a guardare COME cambiano le scelte per evitare una catastrofe globale. Ti dirò. Per adesso pochissimi fanno qualcosa. :o/

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  4. @ ZeN: Credo che la razza umana sia molto presupponente. Penso che, paragonarsi a Dio (anche se in brutta copia), sia una bella sfacciataggine.Credo che l'uomo abbia in sè il seme della cattiveria, che in alcuni germoglia e diventa albero. L'uomo odierno sa vivere solo nel presente, non impara dalla Storia e non sa (o non vuole) progettare un futuro. :o(

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