mercoledì 20 giugno 2012

Dei veri Vandali

Foto: storiain.net


I Silingi e gli Asdingi erano popolazioni della Germania orientale, più comunemente chiamati Vandali.
Alla fine del II secolo d.C. pensarono bene di spostarsi rispettivamente in Pannonia e in Slesia. Non contenti, insieme ai Burgundi attaccarono le Rezia romana ma furono sconfitti e costretti ad arretrare oltre il Danubio nonchè a fornire militari alle truppe ausiliarie romane.
All'inizio del V secolo le presero dagli Unni che fra le loro file avevano anche Vandali. Nel 405 scesero in Italia, dopo varie vicende dilagarono al sud della Gallia e poi in Spagna. I Vandali passarono lo stretto di Gibilterra e occuparono la Mauritania, la Numidia e nel 439 si impadronirono di Cartagine. Nel 455 occuparono anche la Sardegna. Nel 533 una flotta bizantina inviata fa Giustiniano e guidata da Belisario li annientò, distruggendo il loro regno. Molte volte i Vandali si ribellarono ma furono deportati e dispersi in varie parti dell'Impero perdendo così la loro fisionomia di popolo.
   

2 commenti:

  1. La nomea di 'vandalo' ancora esiste ... quindi immagino che servizietti facevano al loro passaggio :o(

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  2. @ ZeN: Un Vandalo, è un vandalo! Ce ne sono ancora in giro ... :o(

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