Pueblo

Taos

(Da: planetware.com)



Nome dato dagli Spagnoli ai tipici villaggi dell'Arizona e del New Mexico, derivati dagli insediamenti protostorici degli USA sud-occidentali, espressione della cultura Anasazi.
L'insediamento, in origine costituito da capanne a pianta rettangolare o circolare, seminterrate e riunite in circolo, si è evoluto in villaggi di case in mattoni a pianta rettangolare a un solo piano, disposte su due linee parallele e addossate le una alle altre. Successivamente, l'insediamento ha preso forma chiusa e le singole abitazioni sono state sovrapposte a formare più piani irregolari assumendo l'aspetto a gradinata che ancor oggi conservano. L'accesso alle singole cellule si trova, generalmente, sui tetti, per cui era necessario l'uso di scale volanti. Le poche finestre si aprivano verso lo spiazzo interno dell'insediamento dove si trovano le "kiva", capanne seminterrate destinate al culto, a luogo di riunione o a deposito. Alcune kiva avevano, in passato, raggiunto l'aspetto e la struttura di veri templi sotterranei. Alcuni pueblo sono stati edificati contro le pareti delle "mesas", secondo una planimetria a terrazze digradanti così da assumere l'aspetto di villaggi fortificati scavati nella roccia. I più vasti pueblo potevano ospitare diverse migliaia di persone. Attualmente i pueblos sono in gran parte in rovina, solo alcuni, modificati in parte nella struttura, sono ancora abitati da genti appartenenti a gruppi etno-linguistici diversi ma culturalmente affini.