Luoghi di Jack lo squartatore a Londra
Whitechapel è un quartiere di Londra che ha sempre rappresentato l'anima popolare della Londra vittoriana, il suo nome deriva da una piccola cappella bianca dedicata alla Vergine non più esistente.
Il quartiere si estese nel XVI secolo, ubicato fuori dalle mura cittadine e "amministrativamente fuori legge", attirò le attività meno nobili della città come le concerie, i birrifici, i mattatoi e le fonderie.
Nel 1840 Whitechapel si unì ad altre zone costituendo l'East End caratterizzato da contadini immigrati dalle campagne per ingrossare le file degli operai e da uno squallore urbano fatto di piccole stradine e corti interne malfamate ed estremamente degradate, piene di barboni e prostitute.
In questo quartiere agì Jack lo squartatore (Jack the ripper), un assassino seriale del 1888.
Gli sono state attribuite ufficialmente 5 vittime ma gli omicidi a lui riconducibili arrivano a 16.
Sceglieva solo vittime femminili scelte fra le prostitute di Whitechapel che assassinava tramite sgozzamento per poi infierire mutilando e asportando gli organi interni dei corpi. Le 5 vittime accertate sono: Mary Ann Nichols (prostituta, 43 anni, trovata davanti a un mattatoio), Annie Chapman (prostituta, 47 anni circa), Elizabeth Stride (prostituta svedese, 44 anni), Catherine Eddones (prostituta, 46 anni) e Mary Jane Kelly (prostituta irlandese, 25 anni).
La concentrazione degli omicidi durante i fine settimana e le zone in cui colpiva l'assassino (a pochi isolati uno dall'altra) hanno fatto concludere che lo squartatore avesse un impiego regolare nel quartiere, il numero dei sospetti superò il centinaio.
Negli anni Novanta fu rinvenuto e pubblicato un presunto diario di Jack lo squartatore inizialmente ritenuto falso, fu rivalutato da un documentarista della BBC che lo identificò come James Maybrick, un commerciante di cotone di Liverpool che figurava tra gli indiziati, poi ucciso dalla moglie Florence.
Nel 2014 alcuni giornalisti hanno riportato che la comparazione del Dna ricavato dal sangue rappreso di una sciarpa e i discendenti dei sospettati abbia permesso di arrivare all'assassino in un barbiere ebreo polacco : Aaron Kosminsky che ha trascorso la parte finale della vita in un manicomio a causa della sua schizofrenia ed è morto nel 1919, ma la comparazione non è stata ritenuta attendibile pertanto l'identità dell'assassino di Whitechapel rimane ancora avvolta nel mistero.
A Londra c'è il Museo "Jack the ripper".
Molto bello questo post dedicato al quartierno di Londra e al suo assassino seriale degli ultimi dell'800 :o) Mi e' particolarmente piaciuto vedere come la citta' e' cambiata, come si e' ammodernata perdendo quel nonsoche' di tetro e malfamato presente soprattutto a Whitechapel. Come hai ben spiegato tu, questo sobborgo era un desolato polo contente piccole attivita' artigianali e le prime fabbriche, costellato di magazzini e locali di deposito, abitato da disgrassia' e frequentato da persone losche. Insomma un nidino, a due passi dalla elegante Londra, in cui si svolgevano ogni tipo di attivita' lecite e illecite in un contesto di tristezza e degrado :o( Oggi credo sia irriconoscibile perche' a quanto pare sono poche le costruzioni di un certo pregio che hanno subito solo restauri ... il resto e' stato pesantemente modificato, tantissimi stabili sono stati buttati giu' senza fare eccezione per i luoghi di culto. In tutto questo squallore, delitti e regolamento di conti rientravano nella quotidianeita' ma le brutalita' di Jack lo squartatore sono rimaste nella storia. L'identita' di questo assassino seriale non e' stata mai scoperta ma nonostante tutto c'e' ancora qualcuno che si cimenta in nuove ipotesi. La cosa piu' spaventevole e' che il tempo spesso non cancella i ricordi ma li distorce, tanto da trasformare l'orrenda storia di queste vittime in uno show per curiosi con tanto di visita guidata ... ecco questo aspetto proprio non lo capisco :o( Gli hanno anche dedicato un museo, ma questo e' tipicamente inglese ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ancora si organizzano tour guidati sui luoghi dei misfatti, credo (per essere più inquietanti) di sera. E' rimasto poco e niente della Whitechapel ottocentesca, se non il nome, eppure cercano di farti venire un infarto. Ahahaha!
RispondiEliminaNon poteva mancare il museo! Qui museizzano tutto. ;o)
Vedendo le immagini era una zona già inquietante di suo, senza Jack lo squartatore, una specie di Inferno terrestre dove chi vi entrava era risucchiato dallo squallore, dalla criminalità e dal degrado civile e umano, terreno ideale per le nefandezze più feroci, terra di nessuno dove nessuno era tutelato. Jack ha reso famosa Whitechapel in tutto il mondo con gli echi delle sue atrocità. Facile nascondersi nel buio che vi regnava, nei vicoli e nelle corti puzzolenti. Era un'ombra malefica e silenziosa che raccoglieva l'anima nera dell'uomo. O.o'