La Moschea Wazir Khan a Lahore (XVII secolo) è di architettura indo-islamica moghul.
La Tomba di Jahangir di Lahore (1627) è il mausoleo dell'imperatore moghul Jahangir famosa per i suoi interni affrescati e con marmi e gli esterni riccamente decorati con pietre dure.
Il caravanserraglio di Akbari Sarai, l'esempio meglio conservato del genere (1737), di Lahore, è in stile moghul, la sua grande porta è riccamente decorata con pietre dure e funge da portale per la tomba dell'imperatore Jahangir.
La Tomba di Hazrat Rukn-e-Alam a Multan (1320-24) si trova nel forte della città, è il primo edificio ottagonale dell'Asia meridionale.
La Rocca di Baltit a Karimabad (XIII secolo) è un antico edificio fortificato ricostruito e esteso nei secoli.
La Tomba o Mausoleo di Bibi Jawindi a Uch Sharif (XV secolo) è di architettura islamica con pianta ottagonale e interni ed esterni riccamente decorati, è gravemente danneggiata dalle condizioni ambientali e le inondazioni che hanno spazzato via la metà della struttura, altre cause sono l'umidità, le infiltrazioni di sale e l'erosione che fanno sgretolare i monumenti.
Il Forte di Derawar a Bahawalpur (restaurato e ampliato nei secoli XVI-XVIII) fu costruito dalla famiglia reale Bhati del Rajasthan indiano.
La Moschea imperiale Masjid Baadshahi di Lahore (1671-73) è di architettura moghul.
Ormai sono arrivata al punto di sorridere quando leggo Unesco, titolato o candidato, perche', in piccolo, mi viene in mente un altro ambito status da raggiungere come 'il piu' bel borgo di ...', dato che piu' passa il tempo, piu' si allarga la platea e piu' il titolo stesso perde forza e significato. Preambolo a parte, questa selezione di patrimonio pakistano e' alquanto interessante. Certo, non stiamo ravanando in chissa' che antichita', perche' poco e' del XIII secolo mentre molto e' gia' del XVII secolo, con l'aggravante che cio' che e' piu' antico, ad eccezione della Tomba di Hazrat Rukn-e-Alam del XIV secolo, versa in cattive condizoni. Interessante notare come l'influsso dello stile rajasthan indiano, sostanzioso e difensivo, come lo si vede per esempio nel Forte Derawar, viene piano piano sotituito dallo stile moghul in un patrimonio fatto di meravigliosi edifici religiosi e di mausolei dedicati ai regnanti. Quindi, nel modificare le tecniche costruttive e ornamentali, segue anche un cambio di dove quel particolare modo di costruire veniva usato. Dimenticando per un attimo i fattori bellezza e decorazioni, ho la percezione (ma questo e' un pensiero tutto mio) che con i castelli rajasthan ne beneficiava anche la popolazione, mentre con il moghul l'attenzione diventava piu' d'elite' accentrandosi soprattutto sul divino e sull'imperatore di turno. Spettacolare la Moschea Wazir Khan ma anche Tomba di Jahangir con l'annesso Caravanserraglio.
RispondiElimina@ ZeN: Sono tutti siti meritevoli per un verso o quell'altro. Non è tanto la vetustà a determinare l'importanza di un luogo ma l'unicità, la particolarità e l'importanza che riveste (o rivestiva) nella società dell'epoca. Il Pakistan non ha una grande tradizione nella salvaguardia dei patrimoni architettonici e artistici, vedo che quelli di origine musulmana sono tenuti più in considerazione di quelli precedenti anche perchè frequentati dalla popolazione. Il turista invece cerca tutto quello che di bello c'è da vedere e non è contento quando vede interi siti crollare... indubbiamente questi del post meritano una visibilità e un riconoscimento anche dall'Unesco proprio perchè il patrimonio riconosciuto si sta allargando parecchio. La Tomba di Multan (per quello che rimane) è meravigliosa come la Rocca di Baltit e il Forte di Derawar, oltre a quelli che hai citato. C'è da sperare che, con un riconoscimento, possano godere di più attenzione per poter ancora vivere. :o)
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