mercoledì 8 ottobre 2014

Savona - Liguria




Città di circa 60.000 abitanti, comprende i Comuni di Albissola Marina, Albissola Superiore, Bergeggi e Varazze.
Antico centro dei Liguri Sabazi, fu alleata di Cartagine e della Genova romana. Dopo le devastazioni di Eruli e Goti fu sotto i Bizantini e i Longobardi. Divenne una contea sotto il dominio dei Franchi. Libero comune nel 1191, fu alleata con la Repubblica Marinara di Genova, ma intraprese anche aspre lotte con lei. L'apice della sua fioritura economica fu tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500, quando i papi della famiglia Della Rovere (Sisto IV e Giulio II) la sostennero con generose donazioni. Savona perse le guerre con Genova nel 1528, questo portò alla distruzione di diversi edifici civili e religiosi nonchè la maggior parte delle torri delle famiglie patrizie. Il disastro economico si ha con l'interramento definitivo del porto. E' chiamata "Città dei Papi": i Della Rovere, una delle famiglie più blasonate della città, vide eletti due papi fra i suoi esponenti. Nel Settecento Savona riprese la sua attività marinara, fiorirono le arti, il commercio e la città si arricchì di palazzi sognorili, ville e chiese. Sotto l'amministrazione napoleonica, nel 1861, fu aperto uno stabilimento siderurgico. Savona è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante la II guerra mondiale. Inoltre le è stata insignita la Medaglia d'Oro al Merito Civile per la lotta di resistenza partigiana.
Dopo un ventennio di stagnazione per la chiusura degli stabilimenti siderurgici si è trasformata in un centro turistico verso la fine degli anni '90, è diventata l'accesso principale ai siti dell'entroterra e della Riviera delle Palme e importante scalo crocieristico.


La Cattedrale dell'Assunta (1589-1605) è il principale luogo di culto della città, in stile barocco. Il campanile è del 1929. All'interno varie opere d'arte e affreschi. Conserva un coro ligneo fra i più belli d'Europa e le reliquie di San Valentino martire, patrono degli innamorati.
La Cappella Sistina (1481-83) è in stile rococò, costruita per volere di papa Sisto IV come mausoleo per ospitare le tombe dei suoi genitori. Fu rifatta nel 1762-64. L'interno è ricoperto di stucchi e pitture. La facciata principale è in sobrio stile gotico.


Il Santuario di Nostra Signora della Misericordia (1536-40) sorge in località Santuario. La sua chiesa (1536) è un tipico esempio di barocco italiano, costruita su tre livelli. All'interno si trova un altare di Gian Lorenzo Bernini e una grande teca del Domenichino, oltre ad affreschi e altre opere. La cripta (1555) è il cuore spirituale del Santuario, con volta adornata da stucchi in oro. Annesso alla chiesa un museo che raccoglie oggetti d'arte sacra ed ex voto.
La chiesa di San Giovanni Battista in San Domenico (1567 circa) è in stile barocco, la facciata è del XVIII secolo. L'interno è riccamente decorato, conserva numerose opere artistiche e affreschi.
La Cappella di San Michele (XVII secolo) è barocca, a pianta ottagonale. Oggi è adibita a sede di mostre ed esposizioni.
La Torre Leon Pancaldo (Torre della Quarda o Torretta, antecedente al 1392) è una torre medievale sul porto, alta circa 23 mt. Simbolo della città.


La Fortezza del Priamar (1542-1750) è visitabile con visite guidate. Imponente struttura sull'omonima collina, fu prigione per Giuseppe Mazzini, la cui cella è visitabile. Ha due piazze principali: il Piazzale del Maschio (sede di manifestazioni operistiche e teatrali) e il Piazzale della Sibilla (con splendido panorama sulla città e sul mare). Molti sono gli edifici, le strade, i giardini pubblici, i bastioni e i cunicoli.
Fra i teatri, il Teatro Gabriello Chiabrera (1853, il principale teatro cittadino) e il Teatro Sacco (1785).
Fra i musei, la Pinacoteca (con importanti raccolte d'arte dell'Italia Settentrionale), il Museo del Tesoro del Santuario di Nostra Signora della Misericordia (con preziosi paramenti, arredi liturgici, argenterie, sculture e dipinti), il Museo Sandro Pertini (la sua collezione di opere di Giorgio Morandi, Aligi Sassu, Renato Guttuso, Mario Sironi, ecc.) e il Museo Storico Archeologico.

Ricetta delle panissette, non sono tipiche savonesi ma sono buone!

La farinata bianca è tipica di Savona (torta molto bassa salata fatta con il 90% di farina di grano e il 10% di farina di ceci, acqua, sale e olio di oliva, cotta al forno. Si mangia così o con l'aggiunta di rosmarino, olive tritate, pancetta, ecc.). I maccheroni con la trippa (la trippa è cotta nel brodo di cappone con i maccheroni, il lardo, la salsiccia, cipolla, prezzemolo, salsa di pomodoro, olio e vino bianco, con una spolverata di parmigiano).
Savona è la città del chinotto candito e sotto spirito del quale era il maggior centro di esportazione mondiale fino alla fine del XIX secolo.
 

2 commenti:

  1. Le antiche citta' le cui famiglie nobili hanno avuto qualche discendente 'Papa' sono quasi sempre state baciate dalla fortuna architettonica :oD Savona l'ho trovata veramente piacevole e se dovessi andare ... non chiedero' informazioni sul Monastero a nessuno del loco :o( Belli i colori della Cappella Sistina, nonostante sia rocCoco' le ho strizzato l'occhio. Bello il castello e sicuramente piacevoli che iniziative che lo 'aprono' e lo rendono vivo. Quoto quella ricettina fritta :oP

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  2. @ ZeN: I papi hanno sempre perorato (e adornato) i luoghi di origine delle loro casate. In fondo erano anche "imperatori". ;o)
    Immaginavo ti piacessero le panissette. XD

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