Monasterio de Santa Maria la Real, Aguilar de Campo, Palencia - Espana
foto: wikimedia.org
Nervatura di rinforzo che aumenta la sezione di una struttura muraria all'intersezione con travi, archi o volte, per contenere i carichi. Appare come elemento nell'architettura romana, come nicchie nel perimetro murario o sporgenti da esso. Nell'architettura romanica i contrafforti sono per lo più ispessimenti del muro in corrispondenza dei costoloni delle volte; nel gotico, dove le spinte delle volte sono trasmesse ai contrafforti mediante archi rampanti. Nel Rinascimento tende a divenire un elemento puramente decorativo. Con lo stesso nome sono i rinfozi in muratura all'interno di fortificazioni per accrescerne la resistenza.
Alcuni contrafforti sono talmente belli e decorativi che senza di loro, oltre che cascare tutto, il monumento perderebbe in estetica :o) Le mure ispessite le preferisco agli archi rampanti ... alcune Chiese esternamente sembrano ragni :o(
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Notre Dame de Paris, allora, ti pare una tarantola! XD
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