domenica 12 gennaio 2025

Castello di Aymavilles, Aosta

 
















foto da wikipedia.org

Il Castello di Aymavilles (1285 circa-1728, rococò) è un maniero la cui pianta risale al XIII secolo che ospita alcune collezioni dell'Ottocento. Costruito su una collina in posizione strategica per controllare il passaggio nella valle centrale dove passava la via delle Gallie che collegava Mediolanum con Lugdunum (Lione), sorvegliava l'accesso alla Val di Cogne. Le prime tracce risalgono al 1287 come casaforte e luogo di raccolta della popolazione in caso di pericolo. Dal 1728 per volere del barone Giuseppe Felice di Challant divenne un maniero con parco, successivamente furono realizzate le logge barocche fra le torri. Alla morte dell'ultimo discendente degli Challant il castello venne venduto a molti acquirenti privati, nel 1970 fu acquistato dallo Stato e ceduto all'Amministrazione regionale che lo restaurò a partire dal 2004. Finito nel 2021, fu allestito un percorso museale e aperto al pubblico nel 2022.


2 commenti:

  1. Pora bestia! Ma come l'hanni conciati!? A me, che sono una purista riguardo gli stili dei maneri e gia' smanio se vedo qualche piccola modifichetta, osservare una cosa del genere mi da' un grande dispiacere. Certo ... se bisognava scegliere tra lasciarlo diventare un rudere o risistemarlo come lo vediamo oggi, pur di non perderlo, mi va' bene anche che lo abbiano 'arrocCochito' ... pero' ... il Barone di Challant ci ando' pesante. Il Castello di Challant, era stato edificato su una collinetta che dominava un'importante valle, quindi in posizione altamente strategica. Al tempo, l'osservare e il controllare il territorio, era fontamentale per la sopravvivenza ma gia' nel XVIII secolo non aveva quasi piu' senso. Probabilmente il Barone di Challant, come molti blasonati dell'epoca, ambiva ad abitare in una dimora signorile e non piu' rinchiuso dentro il proprio maniero. E' quindi immaginabile che la semplice aggiunta del parco non soddisfo' appieno le sue aspirazioni. Quello che si vede oggi e' un'abitazione dalle facciate rocCoco' stretta tra quattro torrioni lasciati nel loro stile originale. A me ha disturbato molto vedere quelle pareti, leziose, dipinte e intonacate che terminano in maniera netta su ognuna torre (in pietra, credo) e che creano un accentuato stacco di stili, colori e materiali. Forse lo fecero per dare risalto alle facciate, ma io lo percepisco come una stonatura. Ehm ... non quoto neanche gli interni eh! In ogni caso questo Castello mi ha incuriosito perche' sono convinta che vederlo dal vivo faccia un effetto migliore.

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  2. @ ZeN: Immaginavo la tua opinione su questo castello, apposta l'ho messo! Ahahahahaha! :D
    Ordunque, memore degli altri castelli costruiti, devo dire che non ricordo altro maniero così stretto e alto (c'è qualcosa in Scozia, mi pare, ma di tutt'altro stile), le modifiche settecentesche hanno avuto lo scopo primario di farlo assomigliare a un palazzo nobiliare turrito, non so cos'è stato distrutto o modificato durante il periodo in cui fu proprietà di vari privati ma so che lo stile scelto dal barone cozza con le torri (che fra l'altro sono state "prese in prestito" per realizzare la facciata del nuovo palazzo), gli interni non si vedono perciò non ne ho un'idea generale. In sunto, non tutti i castelli e le rocche migliorano se trasformati in palazzi, in questo caso ha anche "remato contro" la forma del castello, così stretto e alto ... bella vista però. ;o)

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