martedì 29 ottobre 2024

L'Esercito o Armata di Terracotta, Cina

 
















Ricostruzione con i colori originali


BRONZI:








Carrozza imperiale in bronzo di Qin


Qin


Cigno in bronzo

L'Esercito o Armata di terracotta, Patrimonio Unesco, è un insieme di statue del mausoleo del primo imperatore Qin presso la città di Xi'an nello Shaanxi. L'esercito fu realizzato tra il 246 e il 206 a.C. destinato a servire l'imperatore Qin Shi Huang nell'Aldilà, lo stesso che fece costruire la Grande Muraglia Cinese. Sono stati portati alla luce circa 8.000 guerrieri, 18 carri di legno e 100 cavalli di terracotta, è una replica fedele dell'armata che aveva contribuito a unificare la Cina, le statue erano dipinte con colori naturali a eccezione del "porpora di Huang" che conteneva del bario, erano infine ricoperte da lacca cinese che, purtroppo, a contatto con l'aria prima si arriccia e poi si stacca portando con sè il colore sottostante. L'esercito si trova in 8 fosse scavate a circa 2 km dal sepolcro imperiale.


2 commenti:

  1. L'Armata di Terracotta e' gia' di per se' un magnifico tesoro di incalcolabile valore ma forse potrebbe addirittura essere la parte meno importante di tutto il corredo funerario dell'Imperatore Qin, ancora nascosto sotto la collina. Capisco il timore e la grande salvaguardia che hanno messo in atto rimandando 'a un domani' gli ulteriori scavi ma, per alcuni versi, non lo trovo neanche giusto. Non tanto perche' si delega tale responsabilita' ai posteri ma quanto perche' sino a quel momento la narrazione storica e' di fatto bloccata. Capisco perfettamente che gli scavi fatti ieri, l'altro ieri o forse anche oggi, potrebbero fare tanti danni, pensiamo per esempio al periodo otto/novecentesco in cui tutta l'attenzione si era concetrata verso la ricerca di tombe e tesori appartenuti ai Faraoni. Al tempo, lavorarono con mezzi arcaici e con mano pesante, difatti spesso usavano la dinamite, e di danni ne hanno fatti in abbondanza ma ... senza di loro, senza lo studio di cio' che rinvenivano, oggi non conosceremmo nulla di quella civilta'. E' un po' come morire di fame sapendo di avere del cibo in frigo ma pensando di non possedere le posate adatte per consumarlo. Quello che e' oggi visibile e' l'Armata di Terracotta e pochi altri reperti in bronzo tra cui alcune statue e la carrozza reale. L'Armata e' davvero qualcosa di sconvolgente per il numero di pezzi, per la loro grandezza naturale e per la cura con cui sono stati creati. Non e' un esercito anonimo ma incredibilmente 'vero', formato da personaggi talmente realistici da sembrare quasi fotografati. Ogni volto, abbigliamento e armamento e' minuziosamente riprodotto sin nei minimi particolari. Certo viene da chiedersi se questi uomini siano realmente esistiti o se sono scaturiti dalle menti dei sopraffini artisti dell'epoca ... questo non lo sapremo mai ... ma, tutto sommato, poco importa. ;o)

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  2. @ ZeN: L'Armata di terracotta è stata una scoperta epocale, non ci sono solo statue di terracotta e non solo guerrieri, i ritrovamenti comprendono molti altri soggetti come animali, carrozze, ecc., tutto quello che è stato qui sepolto era ritenuto indispensabile all'imperatore defunto, pitale compreso. :D
    Ho pubblicato difatti qualcosina che non sia il popolo guerriero, molto conosciuto, ma a me piace di più lo sconosciuto. :o)
    La questione dello scavo della tomba di Qin è annosa sì, non so se la decisione presa sia giusta o no e mi viene anche da pensare che ci potrebbero essere anche altri motivi oltre all'evoluzione delle tecnologie. Sta di fatto che, per adesso, possiamo solo ammirare "le sue dipendenze" sperando un giorno di poter ammirare la sua vera casa funeraria che pare sia ritenuta spettacolare. :o)

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