lunedì 28 ottobre 2024

Ateneo Rumeno, Romania

 



















foto da wikipedia.org

L'Ateneo Rumeno (Romanian Athenaeum, 1888) si trova in centro a Bucarest, dell'architetto francese Albert Galleron, per la sua costruzione una parte dei fondi fu ottenuta con donazioni pubbliche. Nel 1992 sono stati eseguiti importanti lavori di ricostruzione e restauro salvando l'edificio dal crollo. In stile Neoclassico con tocchi romantici, ha un piccolo parco, al piano terra si trova una sala convegni grande come l'auditorium soprastante che ha un affresco di 75 mq raffigurante i momenti più importanti della storia rumena. Simbolo della cultura rumena, l'edificio è stato iscritto nei siti con il Marchio del patrimonio europeo.


2 commenti:

  1. Bha ...! Chiedendo innanzittutto scusa a chi di architettura se ne intende, devo dire che il voler far passare l'Ateneo Rumeno come il simbolo della cultura rumena mi sembra abbastanza fuorviante. Quest' edificio e' di per se' molto ricco e appariscente, gradevole nel suo ecletticismo ma forse un tantinello troppo influenzato da altri stili classici-europei. Non avendo scelto un architetto rumeno ma francese si sono ritrovati il frontone greco, la pianta ad anfiteatro (greco o romano), scale elicoidali simil medievali con i pieni e i vuoti che occupano lo stesso spazio (forse mittel-europei), colonne esterne simil razionaliste (Italia) ... insomma un mistini ;o) L'unica cosa di cui invece non ho riferimenti a cui attingere e' la grande cupola catafalco, difatti non ne ho mai vista una simile. Detto cio' non significa assolutamente che nella miscelazione di tutte le architetture passate e strapassate europee, il signor Galleron non abbia fatto un eccellente lavoro ... anzi, direi che e' stato un genio ;o) Mi chiedo invece, ma cosi' tanto per sorridere, se lui si sarebbe mai immaginato che la sua 'creatura' sarebbe stata, un domani, cosi' elogiata come un qualcosa legato alla cultura di un altro popolo ... io penso di no. In tutta questa storia, della loro tipicita' ho visto solo la raffigurazione storica dentro l'auditorium, quella si' che racconta spaccati del loro passato.

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  2. @ ZeN: Purtroppo moltissime architetture delle strutture istituzionali nel mondo "pescano" su stili che nulla hanno a che fare con quelli tradizionali dei vari Stati, basta vedere quelle degli Stati Uniti, del Sudamerica e di tutti i territori conquistati dagli Europei. Vedo che i riferimenti battono sempre nell'architettura greca e romana come fosse parte di un loro passato ma se ci si pensa sono proprio queste che rappresentarono l'apoteosi del potere molti secoli fa, ecco che l'architetto francese ha utilizzato molte caratteristiche di un passato estraneo ma scenografico per erigere questo ateneo, il risultato appunto è un mix fra vari stili e anche qualche "copia" del già realizzato. L'ateneo però ha in sè un grande affresco della storia rumena riprendendo così le redini della faccenda. Nel complesso è comunque una realizzazione interessante. :o)

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