domenica 27 ottobre 2024

Il Gambero pistola (Alpheus heterocharelis)

 




Gambero  pistola
(Alpheus heterochaelis)


Gambero pistola Pink Floyd
(Synalpheus pinkfloydi)
foto da wikipedia.org

Il Gambero pistola dell'Atlantico occidentale è diffuso nella Carolina del Nord, Isole Bermuda, Brasile e Indie Occidentali. Deve il suo nome alla cartteristica di una delle sue chele che è molto più grande dell'altra, con essa, aprendola e poi chiudendola velocemente, produce delle onde d'urto di devastante potenza, letali per i piccoli animali. Il fenomeno è causato dall'esplosione delle bolle generate nel flusso d'acqua che può raggiungere i 115 Kmh, la pressione sonora 210 dB e la temperatura di circa 400°. Questo gambero ha gli occhi tra i più veloci del regno animale, ci sono altri crostacei con questo nome, per esempio il Gambero pistola Pink Floyd con una grande chela rosa. l'Alpheus predilige fondali poco profondi come le barriere coralline, letti di ostriche, fondali fangosi o ricoperti di alghe o conchiglie, paludi salate o fangose. Le sue dimensioni sono fra i 3 e i 20 mm anche se ci sono esemplari di dimensioni più considerevoli che raggiungono i 5 cm. La chela, per proteggersi dall'elevato stress meccanico e termico prodotto dallo schiocco, è costituita da un materiale composito a sandwich con elevato potere di isolamento termico e di assorbimento dell'energia meccanica. Il contemporaneo schioccare delle chele di un banco di gamberi pistola può interferire con le apparecchiature sonar militari o con l'ascolto per fini naturalistici dei suoni emessi da specie più grandi quali le balenottere. Questi gamberi vivono principalmente in coppie monogame il cui maschio, aggressivo e potente, protegge la compagna. Si nutre di vermi, gamberetti, granchi, altri crostacei e piccoli pesci cacciando specialmente di notte.


2 commenti:

  1. Questo gambero e' dotato di un'arma potentissima, fortunatamente pero' le sue dimensioni sono talmente minime che nulla accade se 'spara' ad un umano o a un pesce un po' piu' grande. Molto mi ricorda i supereroi fantasy, in particolare quello che a posto di un braccio ha una carabina. L'aspetto che mi intriga molto e' che non usa veleni, ne' arpioni, poiche' tutto si basa su di una particolare mossa di chela, quindi in qualche modo la sua e' un'arma ecologica visto che non ha bisogno di munizioni e che funziona all'infinito. Tempo fa' avevo visto un video su quest'animalino pistolero e ho appreso che, per magia della natura, nello sfortunato caso che dovesse predere quell'arto, gli ricresce tale e quale. Anche se forse puo' apparire come una cosa normale dato che gli serve per sopravvivere, questa caratteristica non poi cosi' scontata soprattutto se pensiamo che la maggior parte dei predatori, quando perdono la loro arma letale (corna, artigli, denti, becco) il piu' delle volte non sopravvivono. Ho notato che ultimamente questi gamberi stanno diventato oggetto di studi approfonditi e cio' mi fa' pensare che non si tratti di semplice ittiologia ma di un qualcosa che sia legato alla progettazione di nuovi armamenti. La potenza e la forza del colpo che la chela sprigiona, seppur notevole, e' vincolata dal fatto che questo gambero e' molto piccolo ... ma cosa succederebbe se la stessa tecnica venisse riprodotta e amplificata? Ecco, meglio non pensarci :o( Il coloroso Pink Floyd, con il suo braccino rosso, e' molto meno discreto ma anche piu' belloccio :oD

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  2. @ ZeN: Grande è la ricerca di nuove armi per uccidere ... molte si basano su comportamenti animali o su veleni in natura o su virus di laboratorio e qualsiasi altra diavoleria venga in mente ai guerrafondai fino ad addestrare come kamikaze molti animali. :o(
    Il gambero pistola è una forza della natura, minuscolo com'è si fa valere e riesce, in gruppo, a confondere persino i sonar militari, un altro motivo per studiarli ... :o(

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