Villa Girasole (1929-35, stile Razionalismo italiano, Art Deco e Futurismo) si trova a San Martino Buon Albergo comune di Marcellise, abitazione di villeggiatura progettata dall'ingegnere Angelo Invernizzi che ne fu proprietario, è composta da due corpi, uno fisso circolare parzialnente inserito nel terreno e l'altro a forma di "V" posato sul primo corpo che è rotante. In origine attraverso un meccanismo rotante poteva ruotare su sè stessa per esporre gli ambienti al sole o all'ombra, da qui il nome. La villa fu pubblicata sulle maggiori riviste di architettura del tempo poichè fu la prima casa rotante in Italia. Nei primi anni del Duemila l'erosione del terreno provocò lievi cedimenti dell'edificio che hanno deformato irreparabilmente le rotaie e i meccanismi di scorrimento rendendo impossibile la rotazione. Gli eredi di Angelo Invernizzi continuarono ad abitarci fino alla loro scomparsa nel 2012 costituendo la Fondazione "Il Girasole", anno in cui l'immobile è stato acquistato dalla Fondazione Cariverona che l'ha restaurato. Dal 2015 l'edificio non è aperto al pubblico per ulteriori lavori di manutenzione. Villa Girasole è considerata uno dei capolavori del Razionalismo italiano e del Futurismo, l'edificio ha 6 piani di cui 3 nel basamento, gli interni avevano un arredamento in stile Deco e Futurista nonchè un moderno sistema di domotica e un ascensore, il modulo rotante superiore conteneva l'abitazione della famiglia.
Villa Girasole, che puo' piacere o non piacere, credo che non debba essere valutata soltanto per la sua estetica ma soprattutto per l'ingegno del suo inventore. Difatti, costruita negli anni '20, quando ancora domotica, robotica, e tecnologia erano considerate fantascenza, e' piuttosto plausibile che la sua esteriorita' sia stata messa in secondo piano rispetto alla meccanica del movimento. Per esser piu' chiari ... vien da pensare che prima sia stato studiato e inventato il meccanismo e poi successivamente 'la forma' dell'abitazione vera e propria che non doveva, per esempio, creare eccessiva resistenza all'aria nell'attimo della sua movimentazione. Comunque, ogni qual volta osservo Villa Girasole ... mi vengono in mente le datate navi da guerra, quelle che, come i carri armati, avevano la calotta contenente la bocca di fuoco che roteava su se' stessa. Vedendola in spaccato, tutto fa' pensare che il corpo dell'ascensore centrale, visto che scende sino alla base, sia il fulcro della meccanizzazione, quello che, ruotando su se' stesso, fa' muovere tutto il resto. Le fondamenta dell'abitazione, che appaiono sospese e su rotaia, sono aggettanti rispetto al fulcro. Nonostante ora non ruoti piu' a causa di un cedimento del terreno che ha fatto andare fuori linea le rotaie rispetto alle 'ruote', bisogna pero' ammettere che l'insieme della struttura ha retto benissimo, soprattutto il suo sistema di fontamenta sospese! Non e' bella (alla fine diciamolo!) ma era veramente ingegnosa e futuristica si'! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Non dimentichiamo l'importanza del peso della villa! Credo sia stato ben studiato per non mettere a dura prova tutto l'ambaradam che la gira. :D
RispondiEliminaAll'interno di questo peso e della sua forma a "V", poteva essere costruita in vari stili, si è "scelto" quello più in voga al momento, semplicissimo, lineare, autarchico. Ahahahaha! Il risultato fu un salto nel futuro della domotica e nel futurismo, dal lato estetico ... :o/