domenica 28 luglio 2024

Palazzo Davanzati, Firenze

 






CORTILE:










SALA DEI PAPPAGALLI:


(foto di saiko)


La Sala dei Pappagalli
è l'ambiente più celebre del palazzo,
è coperta da affreschi tardo-trecenteschi che imitano drapperie e arazzi
con il motivo ornamentale dei pappagalli.


CAMERA DELLE IMPANNATE:


(foto di sailko)





Gabinetto
La Camera delle Impannate,
al terzo piano,
ha le pareti dipinte.


Camera da letto


Sala da giorno
(foto di sailko)


SALA DEI PAVONI:





(foto di sailko)
La Camera dei Pavoni
era la camera nuziale,
ha affreschi che imitano una tappezzeria a motivi geometrici.


Carrucola che serve i piani
(la cucina si trovava all'ultimo piano)

Palazzo Davanzati (Museo della Casa Fiorentina Antica) è di architettura residenziale fiorentina del Trecento, costruito dalla famiglia Davizzi, mercanti benestanti, passò ai Bartolini e ai Davanzati nel 1578. Quando l'ultimo dei Davanzati si suicidò nel 1838 l'immobile fu suddiviso e soffrì delle svariate manomissioni e dell'abbandono. Nel 1904, scampato dalle demolizioni ottocentesche, fu acquistato dall'antiquario Elia Volpi che lo restaurò e lo arredò facendolo diventare sede della sua galleria antiquaria e lo aprì al pubblico come museo privato che fu subito molto amato. Dopo una serie di sfortune commerciali Volpi vendette il palazzo a due antiquari egiziani nel 1926, dopo vari usi fu acquistato dallo Stato nel 1951. Il museo fu inaugurato nel 1956, qui confluirono dipinti, arredi e oggetti d'uso domestico dal Museo del Bargello, dalle Gallerie fiorentine e da donazioni di privati. Nonostante i rimaneggiamenti il palazzo rimane tra i più significativi delle dimore signorili fiorentine del Trecento.


2 commenti:

  1. Meraviglioso!!! ... ecco! basta questo aggettivo per descrivere Palazzo Davanzati. Questo edificio mi ha intrigato moltissimo e lo reputo come uno dei monumenti piu' belli di Firenze. Come notorio ho una passione sviscerata per i castelli e Palazzo Davanzati lo percepisco proprio come un castello in miniatura, di quelli che, passata la loro funzione prettamente difensiva, o comunque militare, iniziano a imbellettarsi per trasformarsi in dimore signorili. Immagino che, varcare quella porta d'accesso, sia come fare un viaggio all'indietro nei secoli in cui, in pochi istanti, il tempo si riavvolge come il nastro in una bobina. Spettacolare il cortile e, se si alzano gli occhi, la vista di tutti quegli antichi elementi architettonici, come le mensole che sorreggono e decorano i piani e le scale, regalano dei panorami unici. Le stanze affrescate, tutte bellissime, sembrano rivestite da carte da parati o da arazzi, talmente sono perfette, elaborate e piacevoli, ma invece sono il frutto dell'arte e dei gusti del tempo. Incredibili le finestre (forse senza vetri) protette internamente da portelle di legno intagliate. Ogni elemento, ogni fregio, ogni decoro rivela lo stato sociale dei suoi svariati proprietari. Guardando Palazzo Davanzati penso a quanto patrimonio trecentesco fiorentino sia andato perduto ... ma questa dimora ce l'ha fatta ... malgrado le varie vicissitudini e' sempre la' a fare bella mostra di se'! Se mai dovessi tornare a Firenze, saprebbe uno dei monumenti che vorrei visitare, si si si!

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  2. @ ZeN: Palazzo Davanzati è il più bel palazzo residenziale del Trecento di Firenze, son convinta che ce n'erano altri prima che furoreggiasse il Rinascimento e ancor dopo, quando furono abbattuti molti edifici per far posto a quelli istituzionali e non quando Firenze divenne capitale d'Italia. Non ce l'ho col Rinascimento ma preferisco decisamente tutto quello che c'era prima, le abitazioni e i vicoli medievali, le chiese e i palazzi di quest'epoca che veramente proiettano nel passato più remoto ma anche estremamente affascinante, oltre che prezioso. Prezioso come gli affreschi e l'architettura del Palazzo Davanzati, un esempio bellissimo fortunatamente scampato agli scempi del centro storico fiorentino. E' da visitare senz'altro, prima di molte cose anche più note alla massa dei turisti. ;o)

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