domenica 21 luglio 2024

I dreadlocks

 




Giovani pugili,
Santorini (Grecia),
affresco del 1600-1500 a.C.


Khumb Mela a Praygraj,
India





Donna di Calcutta,
India





Hippie francese

I dreadlocks sono un'acconciatura fatta di ciocche di capelli simili a corde che viene fatta non pettinando i capelli che si opacizzano naturalmente o torcendoli manualmente, col tempo formeranno trecce o stretti boccoli. La parola "dreadlocks" si riferisce a ciocche di capelli arruffate che risalgono a tempi antichi in varie culture: Antico Egitto (parrucche), seguaci delle religioni abramitiche (sacerdoti copti etiopi), Africa, americhe precolombiane, cività minoica (166-1500 a.C.). Americani e Britannici negli anni Settanta assisterono ai concerti reggae e cominciarono a portare i dreadlocks come gli hippy e per aiutare i neri nella lotta contro la disuguaglianza, abiti e acconciature afro-amerricane come le trecce furono copiati dagli hippy e sviluppati in un nuovo movimento controculturale. In Africa furono indossati nel deserto del Sahara fin dal 3.000 a.C., i guerrieri Masai in Kenya sono noti per i loro dreadlocks rossi, lunghi e sottili, anche alcuni aborigeni australiani li indossano, come gli Indù, in particolare i Sadhu che adorano Shiva, per non parlare della Giamaica in cui simboleggiano il Leone di Giuda (simbolo ebraico) ispirato alla Bibbia. Anche i dreadlocks, come i cornrows, sono stati discriminati negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Sudafrica.


2 commenti:

  1. I dreadlocks, come i cornrows, sono anch'esse delle acconciature tipiche con la differenza che hanno presumibilmente radici piu' antiche e che ciclicamente, durante lo scorrere dei secoli, sono state indossate da piu' culture, in diverse parti del mondo. Quindi, escludendo a priori il fattore 'moda', il significato che hanno assunto, politico o religioso che sia , non e' sempre uguale ma cambia in base al 'chi', al 'dove' e al 'quando' sono stati usati. Alcuni tipi di capelli, specialmente i piu' ricci e gretti, lasciandoli semplicemente crescere senza mai pettinarli, tendono naturalmente a trasformarsi in dreadlocks, per tutti gli altri, specialmente i piu' dritti e setosi, bisogna agirare meccanicamente arrotolandoli o semi-intrecciandoli (sperando anche che mantengano la forma). Dovendo scegliere, preferisco i cornrows perche', oltre l'effetto di mostrare una testa sistemata e ordinata, dietro a questa acconciatura c'e' una grande cura e pulizia sia per i capelli che per il cuoio capelluto ... mentre per 'mantenere' i drealocks non bisogna pettinarsi ne' tantomeno lavare accuratamente i capelli, ma agire velocemente nel loro insieme. Taluni, i piu' sudici, tendono addirittura a non bagnarli mai :o( Insomma, oltre il generale disordine visivo, alcune persone cosi' accondiate emanano anche odorini non sempre piacevoli :o( Quindi il dreadlocks e' indossato da chi vuol esprimere un qualcosa di molto profondo ma anche da chi ha deciso di non curare piu' il proprio aspetto.

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  2. @ ZeN: Il significato originario di queste acconciature è naturalmente andato perso specie nel mondo occidentale, credo che ancora sia molto importante invece dove sono nati molti anni fa, una "carta d'identità" precisa e un modo di vivere e di pensare specifico per ogni razza che li porta da generazioni, trovo sia interessante sapere, almeno per sommi capi, la storia di queste acconciature aliene nel nostro mondo e nella nostra cultura che però sono ancora presenti anche qui, sia per moda che per scelta di vita. :o)

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