giovedì 11 luglio 2024

Concattedrale di San Giovanni Battista, Malta

 








































Cappella della Lingua Italiana


Cappella della Lingua Tedesca


Cappella della Lingua di Castiglia, Leon e Portogallo


San Girolamo Scrivente,
Caravaggio
(1607-08)


Decapitazione di San Giovanni Battista,
Caravaggio
(1608)
foto da wikipedia.org

La Concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta (Patrimonio Unesco, 1573-77, rinascimentale e barocca) è intestata al patrono dei Cavalieri Ospitalieri, la cattedrale è l'espressione artistica più alta e maestosa del Barocco dello Stato. Al nucleo principale i vari Gran Maestri aggiunsero la Sagrestia, l'Oratorio (1603) e la Loggia (1736) ma con l'occupazione di Napoleone nel 1798 la chiesa subì un sistematico depauperamento. Disseminati nei vari ambienti si trovano numerosi monumenti sepolcrali, nell'edificio vi sono sepolti centinaia di membri dell'Ordine, 405 lapidi marmoree costituiscono il pavimento considerato uno tra i principali tesori artistici e storici di Malta, lastre tombali presenti nella navata, nell'absidiola di Nostra Signora di Filaremo, nelle cappelle delle otto Lingue dell'Ordine (riferite alle aree di provenienza dei militi dell'esercito), nella cripta, nell'oratorio, agli ingressi del cimitero, nella sagrestia e nel varco d'uscita sulla dependance. Le lastre riccamente intarsiate recano simboli araldici, dediche, iscrizioni, motivi religiosi, fregi militari e trofei navali. La consuetudine di tappezzare di lapidi il pavimento, prodotte prevalentemente da artigiani e artisti stranieri, cominciò negli ultimi decenni del Cinquecento. Nella cripta, sotto l'altare maggiore, sono inumate la maggior parte delle salme dei grandi Maestri dell'Ordine eletti dopo il trasferimento della sede a Malta. Nell'Oratorio dei Cavalieri si trova la Decollazione di San Giovanni Battista del Caravaggio, collocata sull'altare, l'altra tela dell'artista, San Girolamo Scrivente, faceva parte della Cappella d'Italia.


2 commenti:

  1. La Concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta e' semplicemente spettacolare! Per dirlo io ... ci si puo' tranquillamente credere dato che sto parlando di uno di quei stili architettonici che meno gradisco. Da notare, almeno a mio avviso, che nonostante Malta sia stata piu' volte dominata da Stati Europei, o ne sia stata comunque a stretto contatto, assorbendo di volta in volta le varie influenze, non ha mai perso quella sua profonda radice orientale. Questo lo si capisce gia' solo ascoltando la loro lingua e, sempre secondo me, in qualche modo lo si vede anche nelle loro piu' antiche opere d'arte, monumenti e Chiese. Forse sbaglio ... ma lo percepisco addirittura in questa Concattedrale, buttando l'occhio alle pareti decorate, che sebbene in dettaglio riproducano disegni e simboli araldici, la visione d'insieme e' quella di grandi arabeschi. Le facciate, cosi' come tutto l'insieme della sua struttura esterna, e' di una semplicita' quasi disarmente che assolutamente non lascia trapelare la bellezza dei suoi interni, ne' tanto meno, il grande prestigio delle moltissime opere d'arte in essa contenute. La cosa che piu' mi ha colpito e' la pavimentazione fatta di un sussegiursi di spettacolari pietre tombali eseguite da artisti e grandi artigiani! Bellissime e accuratamente lavorate, in ognuna di essa, tra figure, preghiere, piccoli motti o lodi, e' racchiuso il ricordo di una persona realmente esistita. La Concattedrale di San Giovanni Battista, se si viaggia a Malta, e' una di quelle mete veramente imperdibili!

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  2. @ ZeN: La Concattedrale di Malta è molto complessa internamente sia per storia che per stili, non è tanto l'usanza delle sepolture interne alle chiese (usate anche da noi in Italia), è proprio che le lastre tombali SONO il pavimento di molte strutture! Se molte pavimentazioni sono spettacolari, queste sono più uniche che rare proprio perchè ogni lastra marmorea intarsiata rappresenta una diversa persona, questo grande "puzzle" di lapidi coloratissime e personalizzate diventano la base su cui "poggia" tutta la chiesa e da lì sale in alto ma il panorama cambia notevolmente abbracciando il Barocco espresso all'ennesima potenza con accenti orientaleggianti. Caravaggio ha lasciato segno della sua presenza laggiù, dove pensava di diventare un vero Cavaliere dell'Ordine. Ma anche lì gli è andata male (si cacciava sempre dei guai) e ha dovuto lasciare Malta con le ali ai piedi insieme al suo sogno. ;o)

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