Ingresso
ritenuta la più grande cupola Tiffany del mondo
Scalinata e Preston Bradley Hall
Il Centro Culturale di Chicago (1897), nello Stato dell'Illinois, è il luogo di ricevimento ufficiale della città e una delle vetrine artistiche più complete degli Stati Uniti, generalmente in stile neoclassico ha anche elementi rinascimentali italiani. L'interno è sormontato da due cupole di vetro colorato.
Molto interessante la storia del novecentesco Centro Culturale di Chicago, struttura iconica cittadina, che viene visitato, oltre che per assistere ad alcuni eventi che si svolgono nei suoi interni, anche come un vero e proprio monumento poiche' rappresenta la Chicago dei tempi passati ma anche un certo tipo di architettura, per loro, storica. Nasce come biblioteca cittadina a seguito di un sostanzioso regalo in libri, circa 8000 testi, da parte della Regina D'Inghilterra, e come tale rimane sino agli anni '90, quando decisero di spostarla in un altro edificio piu' grande e moderno. Oltre a cio', fungeva anche da piccolo memoriale in ricordo delle vittime delle loro guerre interne. Interessante la scelta che fecero su 'quale stile' dovesse essere impiegato per la sua edificazione ... indecisi tra il greco e il romano ... alla fine li impiegarono entrambi, unendoli e rivisitandoli, secondo una loro propria visione. E cosi', tra colonne 'tipi' greche e archi 'tipi' romano, marmi di carrara, qualche mosaico in qua e in la' e aggiungendoci un bel paio di cupole Tiffany ... ecco fatto il neoclassico americano ;o) Nel complesso, non si puo' dire che non sia prezioso dato che sono stati usati materiali di pregio e vi hanno lavorato fior fiore di archietetti e artigiani, pero' ci vedo molte note stonate ... un'accozzaglia di robe ... :o(
RispondiElimina@ ZeN: Dopo l'arrivo dei primi pellegrini-colonialisti inglesi, l'architettura nei primi tempi era decisamente inglese, per anni e anni quello che veniva costruito ricreava urbanistiche britanniche, dalle capanne ai Municipi, molto tempo dopo, con l'indipendenza e lo sviluppo velocissimo dei centri abitati, si decise di affrancarsi anche da questo stile per averne uno proprio. Devo dire che, a mio parere, non è mai stata raggiunta una precisa caratterizzazione "americana" ma una specie di stile "internazionale" con poca o nulla personalità. Rimase per i palazzi più belli e quelli istituzionali la carta del "classicismo" rivolto all'Antica Roma o l'Antica Grecia, o al Palladio sempre rivisto e corretto secondo i gusti statunitensi dell'epoca di costruzione, ed ecco il Centro Culturale di Chicago che ha preso dall'Europa quello che più piaceva. La preziosità, a parte i nobili materiali, sta nelle cupole, una del famosissimo Tiffany, la sua più grande. In effetti l'atmosfera sotto le cupole riscalda la freddezza del marmo come le decorazioni, nel complesso devo dire che è uno stabile molto piacevole, sia dentro che fuori. :o)
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