foto da wikipedia.org
(1508-11)
(1511-14)
(1514-17)
con volta affrescata dal Perugino
(1507-08)
Sala di Costantino o dei Pontefici
decorata dopo la morte di Raffaello dai suoi allievi sui suoi cartoni
(1524)
Le Stanze di Raffaello sono 4 sale in sequenza affrescate dal grande pittore urbinate e dai suoi allievi nel Palazzo Apostolico volute da Giulio II ultimate dai seguaci dell'artista deceduto, fino al 1524. Le stanze furono usate da vari papi fino a Gregorio XIII, gli affreschi scamparono dal tentativo francese di essere staccati e portati in Francia nel periodo napoleonico, al complesso si aggiungono la Sala dei Chiaroscuri o dei Palafrenieri, la Cappella Niccolina, la Loggia (celebre per gli affreschi della scuola di Raffaello), la Loggetta e il Cubiculum.
Le quattro Stanze di Raffaello, dell'Appartamento Papale di Giulio II, sono un qualcosa di splendido! Completamente affrescate da Raffaello e dai suoi allievi, come spesso accade in questo genere di opere, niente e' a caso o per la semplice passione dell'arte. Difatti, ogni ambiente segue una tematica precisa, cosi' come gli affreschi in essa contenuti. L'arte era quindi in qualche modo asservita all'uso della stanza stessa, ne sottolineava gli aspetti e la funzione ... anzi direi che le scene degli affreschi, li esplicitava, sempre se l'osservante era munito di una cultura tale da poterli comprendere. In caso contrario, immagino che comunque ne rimaneva colpito gia' solo per i colori, per l'eleganza che regalavano alle sale o magari per l'estensione, visto che rivestivano completamente pareti e soffitti. La Stanza che piu' mi ha colpito e' quella della Segnatura, con i suoi affreschi pieni di luce, pacati, schematici e correderati di sfondi architettonici dalle perfette prospettive, ma anche perche' possiede uno dei pavimenti piu' belli e preziosi. Incantevole la Tredicesima volta del soffitto. Anche questo Museo Vaticano merita una bella visita!
RispondiElimina@ ZeN: Con le Stanze di Raffaello concludiamo tutte le sezioni dei Musei Vaticani in bellezza. Questo brevissimo escursus dà una pallida idea di cosa significa visitare questi vastissimi e articolati musei: non è possibile se, come dico ironicamente io, non si prende residenza a Roma destinando parecchi giorni alla visita delle sezioni, giorno dopo giorno. Penso sia il Museo più grande d'Italia e quello che espone i reperti e le opere più disparate in assoluto (dai francobolli alle carrozze, dagli appartamenti papali alla sezione egizia, dai regali pervenuti da molti Psaesi del Mondo alla stanza degli Animali, dalle cartine geografiche alle copie romane delle statue greche, ecc.). Le Stanze di Raffaello sono tutte bellissime, si nota l'assenza dell'artista nell'ultima, molto diversa dalla prima e dalla seconda, ma piena di movimento e pathos. :o)
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