La Galleria delle Carte Geografiche è un'eccezionale rappresentazione cartografica delle regioni d'Italia realizzata tra il 1580 e il 1585 su ordine di papa Gregorio XIII, è un corridoio di 120 mt x 6 sulle cui pareti sono raffigurate 40 carte delle varie regioni d'Italia che si conclude con le vedute dei principali porti italiani del Cinquecento: Civitavecchia, Genova, Ancona e Venezia. Vari gli artisti che vi lavorarono, la convenzione di situare il nord nella parte alta della mappa non era valida nel Cinquecento per cui alcune mappe appaiono capovolte al visitatore di oggi. Ci sono 3 carte per la Puglia, 1 per l'Abruzzo, 3 per le Marche, 4 per l'Emilia Romagna, 4 per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e la Lombardia (regioni all'epoca non distinte in quanto domini veneziani), 1 per il Piemonte e Valle d'Aosta, 1 per la Liguria, 2 per la Toscana, 2 per l'Umbria, 2 per il Lazio, 2 per la Campania, 1 per la Basilicata, 2 per la Calabria, 1 per la Sicilia, 1 per la Sardegna, 1 per la Corsica e 1 per Malta. A completare mirabilmente la serie delle carte geografiche ci sono le vedute dei principali porti italiani del Cinquecento, sul soffitto sono rappresentati episodi miracolosi in corrispondenza della regione in cui sono avvenuti.
La Cappella Niccolina è un ambiente affrescato dal Beato Angelico e aiuti tra il 1447 e il 1448 nel Palazzo Apostolico, si trova nella parte più antica del palazzo vicino alle Stanze di Raffaello ed era la cappella privata degli appartamenti di Niccolò V.
Bellissimi questi altri due musei Vaticani di oggi che immagino risultino un po' minori rispetto a tutte le altre collezioni gia' viste ... pero' hanno il loro fascino! La Galleria delle Carte Geografiche, li' per li', mi ha fatto sorridere perche' mi e' venuta in mente quella ormai famosissima esposizione di Mappe (collezione privata) posta in quell'andito fiorentino che faceva bella mostra di se' svolazzando e scrocchierellando ad ogni piccola correntina di vento! :oD Bh', scherzi a parte, questa Galleria mi e' piaciuta tantissimo perche', oltre la bellezza vera e propria delle Carte, malgrado tutti i loro errori e la non grandissima affidabilita', credo che sia stato un unicum per quei tempi. Immagino i tanti 'avanti e indietro' su quel corridoio per informarsi dove fosse un luogo, una citta'; capire come arrivarci e quali e quante difficolta' bisognava superare, tra fiumi, laghi e monti, per giungere a destinazione. Questa Collezione e' quindi 'arte applicata', arte che aveva una sua grandissima utilita'! Bellissimo anche il soffito e tutte le altre decorazioni murarie. Spettacolare la Cappella Niccolina, al tempo, completamente privata. Come notorio, non mi intendo di pitture e affreschi, ma ho particolarmente gradito il lavoro qua effettuato dal Beato Angelico e da i suoi aiutanti. Su queste pareti e soffitti, non solo sono raffigurati personaggi e scene in maniera estremamente minuziosa ma sono impreziositi da spettacoli sfondi, naturali o architettonici, talmente belli che talvolta sono proprio loro a catturare 'la prima attenzione' di chi li guarda. Immagino che le dimensioni di questa Cappella siano relativamente contenute ma e' talmente 'carica di bello' che forse ha bisogno di un suo tempo giusto di permanenza per poterla ammirare in tutto il suo splendore!
RispondiElimina@ ZeN: Azz! Le mappone di plastica del mio patrigno nell'androne oper-air ... :o/
RispondiEliminaMappe fermissime sulle pareti, l'esposizione dei dipinti cartografici è molto importante e bellissima fra l'altro corredata dalle panoramiche dei porti principali dell'epoca e addirittura di episodi miracolosi avvenuti in ogni zona rappresentata. Molto intima e raccolta la Cappella Niccolina con gli affreschi del Beato Angelico di cui a Firenze abbiamo un museo dedicato e che io amo molto. Come al solito, anche questi due musei hanno bisogno di essere guardati e capiti, e non ci si può andare di corsa. ;o)