di Adolfo Wildt
(1926)
Pietà
di Vincent Van Gogh
(1889)
foto da wikipedia.org
La Collezione d'Arte Religiosa Moderna e Contemporanea si trova nel Palazzo Apostolico ma anche nelle "Salette Borgia" e sotto la Cappella Sistina, fu voluta da Paolo VI e aperta nel 1973, possiede circa 8.000 opere dalla fine dell'Ottocento al XXI secolo.
>o<
Galleria dei Candelabri
Sarcofago infantile a vasca
(279-290 d.C.),
dietro, bambino che gioca con le noci
gruppo per una fontana del II secolo d.C.,
replica di un soggetto di età ellenistica
(1779)
Sala degli Animali
(II secolo d.C.)
Il Museo Pio-Clementino fu fondato da papa Clemente XIV nel 1771 è il più grande complesso dei Musei Vaticani collocato in 12 sale insieme al Cortile Ottagono, ospita importanti collezioni di epoca greca e romana. Il percorso inizia dalla Galleria dei Candelabri allestita nel 1785-88 sotto papa Pio VI.
Tra i molteplici Musei Vaticani, immagino che la Collezione d'Arte Religiosa Moderna e Contemporanea sia l'ala espositiva piu' recente sia a livello di opere contenute e sia per apertura. A lume di naso lo immagino come un museo diffuso in quanto si snoda in piu' locali non sempre tra loro attigui. Ogni opera qui contenuta e' indubbiamente di grande pregio e valore anche se, vista la loro recente datazione, cavalcano piu' stili e mode, tanto che non proprio tutto potrebbe risutare 'bellissimo' agli occhi del visitatore. Ecco ... a me, per esempio, il busto di Pius XI piace pochissimo :o( Discorso a parte per il Museo Pio-Clementino, principalmente formato da un enorme e prezioso patrimonio statuario di epoca romana e greca. Particolarmente interessante anche il contesto espositivo che si sviluppa in molteplici sale, gia' di per se' lussuose ed eleganti. Cosi' splendidamente decorate e affrescate, ma anche impreziosite da una pavimentazione marmore da 10 e lode, sono la perfetta cornice per le preziosissime opere d'arte. Oltre aver apprezzato proprio tutto di questo Museo, ho particolarmente gradito la sala dedicata agli animali ... sublimi i Levrieri!
RispondiElimina@ ZeN: Ho messo apposta il busto di Pius XI, è un'opera che mai ci si sognerebbe di vedere abituati come siamo all'arte classica, specie se ritrae grandi personaggi. Eppure questo busto attira molto l'attenzione e meraviglia, questo è uno degli scopi degli artisti contemporanei e moderni. Il Museo Pio-Clementino invece ci riporta indietro nei secoli, torniamo agli antichi Romani e Greci uniti strettamente nel rappresentare persone e cose, architetture e decorazioni. I Romani ammiravano l'arte greca tant'è che hanno eseguito numerose copie delle loro opere, oggi son molto utili perchè in alcune gli originali greci sono persi, quello invece che mi piace di veramente romano sono i ritratti "veri", quei busti o quei dipinti che rappresentano come una foto la persona ritratta. Ricordiamo che i Greci non erano interessati alle fattezze vere dei personaggi ma più a un'esaltazione del personaggio in sè, un pò come ritraevano i faraoni egiziani: tutti belli, tutti forti, tutti potenti, tutti giovani. La sala degli animali è stata una bella idea, radunarli insieme dà loro un'importanza che non avrebbero avuto sparsi per sale e corridoi ... ;o)
RispondiElimina