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Lhasa
Katmandu
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Shanghai
Zhangmu
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Il Monastero di Tashilhunpo
Il Monastero di Sakya
Passo di Gyatso o di Lhakva
La Friendship Highway (Cina-Nepal, 920 km, Autostrada dell'Amicizia) collega Lhasa (capitale del Tibet) con Katmandu (capitale del Nepal), è uno dei grandi assi stradali che superano l'Himalaya, il tronco nepalese termina al Ponte dell'Amicizia che è la frontiera fra Cina e Nepal a un'altitudine di 1.750 mt. Nel Tibet la strada è nella parte più occidentale e la strada nazionale cinese n.318 che collega Shangai a Zhangmu che supera tre passi montani sopra i 5.000 mt di altitudine e arriva fino alla città di frontiera di Zhangmu. La strada fu costruita negli anni Sessanta per facilitare il commercio tra Nepal e Tibet, prima della sua costruzione occorrevano circa 45 giorni per andare da Katmandu a Lhasa, il trasporto di uomini e mercanzie avveniva, dal lato tibetano, con muli, piccoli cavalli e yak e dal lato nepalese principalmente con portatori. La strada ha bisogno di molta manutenzione per le notevoli pendenze e le numerosissime frane e smottamenti che ne bloccano il percorso, permette di ammirare importanti monumenti culturali e naturali come la città di Shigatse antica residenza del Panchen Lama e 5 delle vette più alte del mondo: Everest, Lhotse, Makalu, Cho Oyu e il Shisha Pangma.
L'Autostrada dell'Amicizia, che collega il Nepal con la Cina, credo sia tanto importante quanto pericolosa. La pericolosita' e' data dall'unione di due fattori negativi quali l'altitudine del percorso, che lo sottopone a condizioni ed escursioni climatiche importanti, e la condizione del fondo stradale, non sempre asfaltato ma soprattutto poco stabile, difatti soffre di frane e smottamenti ... e se a tutto questo ci aggiungiamo la generale scarsa manutenzione ... il gioco e' fatto! :o( L'importanza di questa Autostrada e' pero' talmente fondamentale per i commerci e i collegamenti tra le popolazioni dei due Stati, che ogni avversita' si svuota del suo valore. Superare la catena montuosa piu' alta del mondo non e' gia' di per se' uno scherzo, ma quando i mezzi a disposizione sono pochi (siamo in uno dei punti piu' poveri della Terra) e c'e' 'bisogno' di andare, si va' senza pensare a tutto il resto. Credo che in questo contesto di spettacolare natura, sia proprio l'Amicizia a far muovere insieme genti cosi' diverse sotto tutti i profili, dall'economico al religioso. E' possibile quindi incontrare chi ha sogna di avere sempre un pasto a tavola e chi, sponsorizzato e con costosissime attrezzature, tenta di scalare le cime, cosi' come tutti coloro che per commerciare o semplicemente per spostarsi, passano senza alcun problema, dall'ombra di antichi monasteri buddisti in contesti spiccatamente induisti, o viceversa. In questi luoghi penso si possano vivere delle esperienze talmente indimenticabili che potrebbe risultare entusiasmante gia' solo trasformare questa strada in una meta turistica, facendo tappa su tappa per visitare i villaggetti e i Monasteri limitrofi al suo percorso.
RispondiElimina@ ZeN: Fra le strade più pericolose del mondo per adesso l'Autostrada dell'Amicizia è la più attrattiva per i turisti secondo me per tutto quello che la circonda, dai villaggi ai monasteri alle montagne altissime ai paesaggi senza tralasciare anche un percorso religioso che ha tanto da insegnare. Basta guardare il video e le foto per capire la sua importanza anche per la popolazione un tempo molto più isolata, chi ha l'ardire di affrontarla vivrà tutta una vita bellissima. :o)
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