foto da wikipedia.org
Palazzo dei Consoli
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Cappella barocca
Chiesa di San Silvestro
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Anfiteatro romano
Bevagna (4.800 abitanti) è tra i Borghi più belli d'Italia, fu municipio romano nel 50 a.C. importante centro agricolo e strategico fu impostata dai Romani con la Via Flaminia e il suo porto fluviale sul Topino, munita di mura, terme e anfiteatro. Nel 774 divenne possedimento longobardo del Ducato di Spoleto perdendo la sua importanza. Dopo varie dominazioni fu incendiata nel 1152 da Federico Barbarossa e nel 1249 dal conte d'Aquino (capitano dell'imperatore Federico II), risorse nel XIII secolo, secolo in cui arrivarono in città gli Ordini mendicanti: Francescani, Domenicani a Agostiniani che vi costruirono le loro chiese. Dopo essere passata più volte fra il dominio imperiale e quello papale fu donata dal papa a Trincia Trinci vicario apostolico che iniziò la dominazione dei Trinci di Foligno. Nel 1439 tornò sotto la Santa Sede e poi passò al Regno d'Italia.
Bevagna mi e' piaciuta tantissimo perche' pare abbia quella marcia in piu' rispetto ai tanti paesini e villaggetti italiani di antica fondazione. La mancanza di castelli o fortezze, sommata alla presenza di belle chiese e di signorili palazzi duecenteschi, porta inevitabilmente a pensare che non e' mai stata un avamposto militare ne' tantomeno sede di antichissime famiglie nobiliari. Difatti la sua storia inizia con in Romani, ma era un luogo dedito ai commerci sia via terra che via fiume, prosegue con la presenza di molti ordini religiosi, quindi vennero edificate chiese e monasteri e, quando via via i secoli scorrono sino all'isediamento dei Trinci, interessati forse piu' a Foligno che a Bevagna, sicuramente la loro radice religiosa, piu' che militaresca, li porta a preferire bei palazzetti anziche' scomodi manieri. La bellezza di Bevagna non e' quindi data solo dalla presenza di antichi caseggiati ma di mura romane, preziosi edifici storici, ampie piazze e antiche chiese. Particolarmente bella la Torre con la Porta cittadina e Palazzo dei Consoli ma non sono da meno le due chiese romaniche, quella di San Michele Arcangelo e quella di San Silvetro, sebbene incompiuta. Meravigliose nella loro semplicita' e praticamente spoglie da qualsiasi orpello ... a un occhio attento comunque non sfugge osservare quei presbiteri cosi' in alto che tanto volevano rimarcare quella differenza di status tra il clero e la gente comune. La Cappella Barocca non e' male ma stride parecchio con tutto il resto. Bevagna merita proprio una visita se si e' in zona!
RispondiElimina@ ZeN: L'era del Barocco è stata devastante quando in quel periodo hanno pensato di "riammodernare" antichissimi edifici ... :o/
RispondiEliminaIn quell'epoca moltissime chiese e palazzi furono "violentati" nella loro dignità con inserimenti spesso di dubbio gusto che, appunto, stridono rispetto al contesto in cui si trovano, vedi qui la cappella barocca di San Michele. Solo molto recentemente è stato riconosciuto l'immenso valore dell'architettura di origine a volte riportata alla luce con la demolizione delle "aggiunte" aliene. Bevagna ha un'architettura semplice ed elegante, è una cittadina molto piacevole con strutture romaniche, medievali e gotiche, belle le piazze e le piazzette e persino un inedito anfiteatro romano in piena efficienza come ristorante. :o)