venerdì 26 aprile 2024

Strade pericolose: Strada dell'Oceano Atlantico, Norvegia

 




County Road 64
foto da wikipedia.org


Comune di Hustadvika
(13.000 abitanti),
villaggio di Aureosen








Ponte Storseisundet
(1989)








Villaggio del Comune di Averoy
(5.800 abitanti)

La Strada dell'Oceano Atlantico è un tratto lungo 8,3 km della County Road 64 che attraversa un arcipelago della contea di Moreog Romsdal, corre tra vari villaggi ed è costruito su diverse piccole isole e scogli collegati da molte strade rialzate, viadotti e ponti il più importante dei quali è il ponte Storseisundet. La sua costruzione iniziò nel 1983 e finì nel 1989, la strada è preservata come patrimonio culturale ed è un itinerario turistico nazionale popolare e usata per spot pubblicitari automobilistici dichiarata "il miglior viaggio su strada del mondo". La strada è stata classificata come una delle più pericolose al mondo dal fatto che, in caso di avverse condizioni meteo, il forte vento e le forti mareggiate rendono estremamente impegnativa la guida, è stata anche denunciata dagli abitanti del luogo alla pubblica amministrazione norvegese senza nessuna risposta.


2 commenti:

  1. Vedendo questa strada norvegese e' immaginabile pensare alle varie controversie nate riguardo la sua realizzazione. La natura indubbiamente e' stata sconvolta ma tanti villaggi sono usciti dall'isolamento, da quella lontananza che, nella brutta stagione, tra clima e condizioni meteo avverse, era sicuramente molto pesante da sostenere basandosi solo sul mare. La lunghezza totale della strada sull'Oceano non supera i 9 chilometri, effettivamente pochi, ma le condizioni di mare e vento incidono sul viaggio in auto quasi al pari di quelli effettuati con un mezzo nautico. In quelle poche decine di minuti che servono per percorrerla interamente, si puo' assistere a panorami stupendi, quasi surreali ma anche non essere cosi' fortunati e viaggiare in momenti in cui il vento assume una forza notevole e le onde oceaniche, arrivando ben oltre il manto stradale, improvvisamente si infrangono sulle fiancate e sui tetti delle auto con quella violenza tipica delle burrasche. Ecco cosi' che un semplice viaggetto puo' trasformarsi in un incubo e, se nel frattempo sta anche piovendo, e' proprio il massimo della sfortuna :o( Nonostante tutto, ripongo una grande fiducia sui norvegesi e sono quindi convinta che, da buoni conoscitori del mare e del loro clima, riescono a capire quando, se e come, mettersi in viaggio ... tutt'altra storia per i villeggianti, loro si' che veramente potrebbero trovarsi in pericolo soprattutto perche' spaventati ... e come ben sappiamo, la paura non e' mai una buona consigliera. Strada molto bella ma ingannevole ;o)

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  2. @ ZeN: Bellissima strada panoramicissima sicuramente molto amata dai turisti perchè unica, credo, in Europa. Il suo saltellare fra le isole è piacevolissimo anche nella guida in più ha permesso a tutti gli abitanti di questo mini-arcipelago di arrivare molto velocemente sulla terraferma. Altro par di maniche sapere quando percorrerla in sicurezza, forse non sempre è prevedibile un cambio di tempo ma credo che gli abitanti sappiano quando rimanere fermi. I turisti non credo proprio, specie se i temporali sono repentini. Ecco un esempio di come un Paradiso può diventare un Inferno... :o/

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