sabato 13 aprile 2024

Porto (Oporto), Portogallo

 



QUARTIERE RIBEIRA, Patrimonio Unesco:

















Praça da Ribeira


Muro dos Bacalhoeiros








Stazione di Porto Sao Bento
(1896)
con oltre 20.000 azulejos,
ispirata all'architettura Beaux-Arts











Antica Libreria Lello
(1869, Art Nouveau e neogotica)


Chiesa di Sant'Ildefonso
(1739, in stile protobarocco)
patrimonio Unesco





Igreja de Sao Francisco


Casa de Serralves
(1944, Art Deco)


Edificio "A Nacional"





Cafè Majestic
(Art Nouveau)


Ourivesaria Reis Filhos
(Art Nouveau)


Edificio da Perola do Bolhao
(Art Nouveau)


Casa Vicent
(Art Nouveau)


Moov Hotel
(anni Trenta, Art Deco)


Municipio


Avenida des Aliados



I riferimenti storici di Porto (214.000 abitanti) risalgono al V secolo e all'epoca romana, il territorio divenne un regno indipendente chiamato Portogallo (nome che deriva da quello della città e che dà il nome al suo famoso vino prodotto nella Valle del Duero) che si espanse fino ai suoi attuali confini meridionali. Nel XVIII-XIX secolo la città divenne un importante centro industriale e vide una crescita di popolazione e di dimensioni. Il suo è uno dei distretti più industrializzati dello Stato, il centro storico è Patrimonio Unesco con il quartiere della Ribeira, il più caratteristico della città perchè unico del suo genere con un dedalo di strade strettissime che salgono sulla collina che strapiomba sul fiume Duero. La pavimentazione di Ribeira è a ciottoli e le sue abitazioni dipinte in colori pastello.


2 commenti:

  1. Porto e' una delle piu' antiche citta' portoghesi che ha quella marcia in piu' data dalla presenza di un particolare quartiere: Ribeira. Solitamente a quello che si sarebbe portati a pensare, vista la storicita' dei luoghi, ovvero a una zona piena di castelli e di edifici medievali, Ribeira invece si mostra con un susseguersi di particolari strutture, monumenti e chiese costruiti tra i primi dell'800 e la fine della seconda guerra mondiale. Tutto questo porta a pensare che la vera fioritura cittadina e' indissolubilmente legata alla prima industrializzazione. Sicuramente, in quel periodo floridissimo, l'amministrazione comunale ma anche tantissimi privati hanno investito i loro guadagni in architetture cittadine. Tanti gli stili presenti, fioriti, ricchi e mai banali, come l'allora contemporaneo liberty o deco', ma anche ripescando e attualizzando stili piu' tradizionali. Una delle poche caratteristiche in comune con la Spagna e' l'uso delle azulejos, certo con colori e motivi molto diversi, e a Riberia se ne vedono veramente molte, sia in maniera molto espansa per ricoprire intere facciate o solamente per creare alcuni inserti o decorazioni ... comunque e' proprio impossibile non notarle ;o) Laddove invece non hanno potuto arricchire o ingentilire gli stabili con architetture complesse o con le mattonelline, i colori pastello hanno fatto il resto del lavoro. Porto, nel suo insieme, e' gia' di per se' una citta' molto piacevole ma Rieberia e' il suo vero punto d'attrattiva!

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  2. @ ZeN: Porto racchiude moltissimi stili architettonici, quasi tutti. Camminare attraverso la città è come sfogliare un libro di Storia dell'Arte del periodo recente, non annoia mai. Conserva il bellissimo quartiere Ribeira che alterna alle semplici e colorate case monumenti e architetture di gran pregio oltre che a vie e piazzette caratteristiche. Fanno poi da padroni il mare e il fiume: l'acqua. Ribeira vi si specchia con le sue caratteristiche barche che la percorrono, sempre colorate. Ho apprezzato moltissimo gli stabili Liberty che quando sono presenti danno un tocco importante e originale a qualsiasi strada e interno. Non sbavo per l'Art-Decò ma alcune cosine sono piacevoli. A parte gastronomia e divertimenti Porto è una città da visitare, obbligatoria per chi vuol conoscere il Portogallo a 360°. :o)

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