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La Basilica di San Pietro in Vaticano
Chiostro del Patio de los Naranjos
Centro cruciforme
Cappella Reale
Capilla de Villaviciosa
Capilla del SagrarioLa seconda chiesa più grande del mondo è la Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima di Cordoba ex Grande Moschea (prima chiesa nel 600, moschea nel 785, trasformata nel 1236, in stile Gotico, Rinascimentale, Barocco e Islamico, Patrimonio Unesco) una delle più prestigose testimonianze della presenza islamica in Spagna dall'VIII al XIII secolo convertita dai Cristiani di Ferdinando III di Castiglia nel 1236. L'interno è una foresta di 856 colonne con diversi capitelli, il Patio de los Naranjos (degli Aranci) fungeva da luogo delle abluzioni, deve il suo nome ai 98 aranci piantati nel XVIII secolo. In origine l'interno era un'unica sala ipostila di 19 navate utilizzata come spazio per la preghiera, oggi una parte dell'interno è occupata dalle cappelle perimetrali, dalla Cappella Reale, dalla Cappella di Villaviciosa e dal nucleo cruciforme centrale.
La Basilica di San Pietro e la Cattedrale di Cordoba sono paragonabili solo in ampiezze e cubature poiche' tutto il resto, come gli stili architettonici e la loro storia, sono completamente diversi. La cinquecentesca San Pietro nasce su progetto, proprio come Basilica e centro simbolico della cristianita'. I lavori hanno avuto durata lunghissima, molteplici modifiche con aggiunte e risitemazioni sia strutturali che decorative poiche', durante il corso della sua edificazione, si sono succeduti sia i vari Papi committenti che gli architetti e gli artisti. Le tempistiche che si allungano tendono inevitabilmente a cambiare le varie visioni, le esigenze e i gusti ... ma indubbiamente, tutti coloro che si sono occupati della Basilica, vi hanno comunque lasciato una propria impronta, un qualcosa di se'. Certo, puo' esteticamente piacere o non piacere, ma in ogni caso e' effettivamente molto preziosa ed anche molto piacevole nel suo insieme visto che non si notano stonati cambi di stile ne' di mano. La Cattedrale di Corboba, anch'essa cinquecentesca se consideriamo la sua porzione spiccatamente cattolica, nasce invece in seno ad una grande e infinitamente bella Moschea andalusa dell'ottavo secolo. Come appena detto, non tutto il precedente edificio religioso musulmano subi' modifiche, ma solo una porzione interna, quindi, a rigor di logica, la Cattedrale di Corboba potrebbe essere addirittura considerata come il frutto di una ristrutturazione parziale della Moschea stessa. Gli esterni e molte porzioni interne sono intatte, originali e sostanziose ma anche splendide nel loro gioco di archi, colori e decori tipicamente orientali, figlie di quella vena stilistica particolarmente spettacolare della cultura andalusa. La porzione cattolica e' invece molto plateale e anche abbondantemente pesante, come d'uso ai tempi sua edificazione. I contrasti sono molteplici ed accentuatissimi, ma e' anche molto interessante proprio per quel suo duplice aspetto. Per quando abbiano ghirogorato, a mio avviso, il suo volto incancellato di Moschea e' comunque il piu' bello ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ho soprasseduto sulla Basilica di San Pietro in Vaticano conosciutissima in tutto il mondo come fulcro della cristianità ma anche perchè, nel complesso, non la vedo come un'architettura "intrigante" ma un luogo freddo e poco accogliente.
RispondiEliminaAltro par di maniche l'ex Grande Moschea di Cordoba, non è però in classifica fra le chiese più grandi del mondo in quanto la chiesa cristiana occupa un'area limitata deduco, tutto il resto è moschea ... io ce l'ho infilata "a forza" perchè nel mio modo di vedere anche lei è una chiesa cattolica oggi, che ha sfruttato il lavoro e l'arte araba precedente, d'altronde oggi si chiama Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima, non Grande Moschea. :o)
Ho visitato questa moschea con un'anima aliena nel mezzo ... devo dire che, dopo tanti anni, ricordo con confusione le varie aree ma una cosa l'ho capita: l'una non c'azzecca nulla con l'altra. :D
Strabilianti i luoghi cattolici, ridondanti, preziosissimi, abbaglianti, complicati, teatrali, esageratamente orpellosi ma di grandissimo valore artistico. La moschea rimasta invece "scende" a livello umano, tutto è calibrato per il raccoglimento e la preghiera, solo il mirhab è molto decorato per indicare la direzione dove pregare. E' proprio il concetto di base che cambia notevolmente pur essendo tutt'e due le chiese espressione di potenza e ricchezza di chi governava la città. Ricordo la foresta di colonne sovrastata da bellissimi archetti bicolori. E' una meraviglia diversa, non è quella del "troppo" ma quella del fascino delle cose. :o)