giovedì 4 aprile 2024

Il Volto Santo di Manoppello (Pescara)

 




Basilica del Volto Santo








foto da wikipedia.org

Il Volto Santo di Manoppello si trova nella Basilica del Volto Santo a Manoppello, è un velo di 17x24 cm che ritrae un volto con i capelli lunghi e la barba, da alcuni ritenuto il Velo della Veronica, corrispondente al Volto di Gesù. La reliquia giunse a Manoppello nel 1506 portata da un pellegrino, fu restaurata da frate Remigio da Rapino che però avrebbe eliminato, intorno al volto, tutto il resto della tela grande quanto una tovaglia che avrebbe potuto costituire un indizio per stabilire la località di origine della reliquia. Nel 1638 il Volto fu donato ai padri Cappuccini che lo inserirono nella loro chiesa. Secondo la tradizione l'immagine sarebbe "archeropita" cioè non disegnata o dipinta da mano umana  e ha la caratteristica particolare di essere ben visibile da ambedue le parti e non intessuta con fibre colorate, ma gli studi son controversi. Il Velo di Manoppello sarebbe sovrapponibile con il Volto della Sindone di Torino con la differenza che in quello di Manoppello la bocca e gli occhi sono aperti, come in altre numerose reliquie. Non tutti sanno che alle origini del Giubileo c'è il Velo della Veronica, nel 1208 il Velo fu mostrato ed esposto pubblicamente per la prima volta da papa Innocenzo III che concesse indulgenze a chiunque vi pregasse davanti, l'ostensione avveniva in una processione tra la Basilica di San Pietro e la chiesa di Santo Spirito in Sassia, divenne un evento annuale e nel 1300 papa Bonifacio VIII proclamò il primo Giubileo della storia durante il quale era esposto il Velo della Veronica considerato la più preziosa di tutte le reliquie cristiane.


2 commenti:

  1. Non conoscevo assolutamente l'esistenza di questo Velo, percio' leggere questo post e' stato per me una vera sorpresa. Questa serie di reliquie religiose possono essere viste sotto un duplice punto di vista: se e' quello dei fedeli, ci si crede, punto, se e' quello degli studiosi scientifici, sorgono invece tanti dubbi. Certo la somiglianza con la Sacra Sindone e' incredibile, tanto da rendere l'idea che ambedue i teli fossero stati usati uno sull'altro nello stesso momento, o comunque, in momenti diversi ma sullo stesso corpo. Pero' e' anche pur vero che la stessa Sacra Sindone, a detta degli studiosi del Vaticano, deve essere vista come un qualcosa che ricorda quei momenti e non come l'esatto oggetto usato per avvolgere il Corpo di Cristo (in definitiva e' quasi certo sia falsa) ... quindi la logica dice che: se non e' autentica una, probabilmente non e' autentica neanche l'altra che tanto gli somiglia! Certo il fatto che sia archeropita solleva molti dubbi e amplifica i misteri, ma in definitiva la quasi certezza che non sia un manufatto e' solo fine a se' stessa dato che questo fattore comunque non aiuta a indicare la sua provenienza, se e quale corpo abbia coperto, o comunque la sua storia. Molto bella e particolare la facciata della Basilica, di eccellente fattura orafa il reliquiario ottocentesco.

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  2. @ ZeN: Ci sono altri Volti Sacri nel mondo, questo farebbe pensare che Gesù sia stato avvolto più volte in vari teli ... le indagini scientifiche possono arrivare all'origine e alla datazione della stoffa che riporta l'immagine ma pare che, o non ci sia la possibilità di accedervi o il materiale sia stato "inquinato" da alcuni fattori quindi non c'è mai un'informazione precisa e definitiva. Mi viene in mente, per esempio, la scoperta di droga nelle mummie egizie, tutt'oggi non si sa se i faraoni avessero accesso agli stupefacenti ritrovati sui loro corpi oppure qualcuno che ha maneggiato le mummie sia un consumatore di tali sostanze ... basta molto "poco" per deviare i risultati scientifici. Il Volto di Manoppello (e anche gli altri) quindi non hanno dato risposte certe, rimane naturalmente il grande significato religioso che hanno per i credenti. :o)

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