venerdì 22 marzo 2024

Strade panoramiche pericolose : Karakoram Highway, Pakistan

 




foto da wikipedia.org





Passo Khunjerab,
valico di frontiera internazionale fra Cina e Pakistan,
il più alto del mondo, a 4.693 mt di altitudine,
si trova nel Karakoram,
il bancomat è il più alto del mondo,
è amministrato dal Pakistan e collegato alla Cina


PAKISTAN:


Gilgit
(8.800 abitanti, 1.500 mt sul mare)


Valle del Naltal


Skardu
(26.000 abitanti, 2.228 mt sul mare)


Valle Hunza


Lago Attabad


Gilgit Baltistan,
Cattedrale di Passu


Uno dei deserti del Karakoram


Arte rupestre,
Chilas


Fiume Indo





Punto di giunzione fra Himalaya,
Karakoram e l'Hindu Kush


Negozio di tè


Punto di giunzione fra i fiumi Gilgit e Indo


CINA:


Tashkurgan
(8.900 abitanti, 3.094 mt sul mare, Xinjiang)


Kashgar
(782.000 abitanti, Xinjiang)


Cammelli della Battriana


Lago Bulong


Yurte kirghise


Yak himalaiano

La Karakoram Highway o Autostrada dell'Amicizia Cina-Pakistan è lunga 1.300 km, è un'autostrada nazionale che si estende dal Punjab pakistano fino al Passo Khunjerab dove attraversa la Cina e diventa China National Highway 314. E' una popolare attrazione turistica e una delle strade asfaltate più alte del mondo che attraversa la catena montuosa del Karakoram a un'altitudine massima di 4.714 mt. A causa della sua elevata altitudine e delle difficili condizioni in cui fu costruita viene spesso definita l'ottava meraviglia del mondo e una delle destinazioni più belle al mondo. L'autostrada è stata costruita dai governi di Pakistan e Cina, terminata nel 1978, e ricalca uno dei tanti sentieri dell'antica Via della Seta tentando di diventare una destinazione del turismo avventuroso di nicchia (nel 2016 fu percorsa da 1,75milioni di viaggiatori). Gilgit e Skardu sono i due principali centri per le spedizioni alpinistiche nel Gilgit-Baltistan del Pakistan amministrato dal Kashmir. La Valle di Naltar è una delle valli più panoramiche del percorso, lungo l'autostrada ci sono più di 50.000 pezzi di arte rupestre e petroglifi, specialmente tra Hunza e Shatial, lasciati da invasori, commercianti e pellegrini, i più antichi risalgono al 5.000-1.000 a.C.


2 commenti:

  1. Dopo aver visto la Carretera de la Muerte in Bolivia, che tanto m'ha impressionato, tutte le altre strade, anche se pericolose, mi sembrano quasi una passeggiata! La' si rischiava veramente la muerte, una svistina, una toccatina con un altro mezzo e ... ciao core! :o( Comunque anche la Karakoram Highway non scherza affatto, e' un percorso lungo e molto disagevole, soprattutto per le altezze che raggiunge e per le varie condizioni climatiche. Mi piace che sia definita come l'Autostrada dell'Amicizia, in questo caso tra Cina e Pakistan, ma cio' non la rende certamente piu' sicura anche perche' parliamo appunto di un lungo tragitto che ha grandi dislivelli e notevoli difficolta', in un contesto praticamente disabitato. Difatti i circa 1300 chilometri scorrono tra le altezze delle montagne, a oltre 4500 metri, valli e deserti ... e se il proprio mezzo si mette a fare i capricci, bisogna solo affidarsi al buon cuore degli altri passanti. Credo comunque che in un contesto del genere, tutti sono pronti a dare o a ricevere aiuto. Questa strada ricalca parte dell'antica Via della Seta e quindi, oltre alla bellezza di questi immacolati e meravigliosi paesaggi, e' facile trovare testimonianze di ogni tempo. Come immaginavo, e poi ne ho avuto conferma nel video, la parte di competenza cinese e' praticamente perfetta, quella pakistana ... come immaginabile. Il percorrere completamente questa Autostrada, visto il tempo che serve, puo' essere visto come una vera e propria vacanza, spesso avventurosa, ma comunque indimenticabile!

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  2. @ ZeN: Trovo questa strada bellissima per quanto disagevole, attraversa vari popoli di entrambi gli Stati e c'è tanto da vedere e da conoscere. A parte i meravigliosi paesaggi di tutti i tipi, son proprio le persone che la percorrono e ne abitano i paraggi che le danno umanità e ci si può addirittura prendere il tè! :D
    Spunta un Bancomat proprio all'altezza più elevata, una tecnologia che non ci si aspetta certamente di trovare in queste situazioni, e poi gli animali, le yurte, gli attraversamenti in barca ... fra il nulla spunta qualche sparuta civiltà ultrarurale che si "aggegia" a vivere. E' la lunga strada, per adesso, che mi è piaciuta di più. ;o)

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