lunedì 4 marzo 2024

Palazzolo Acreide, Siracusa

 




foto da wikipedia.org


Basilica di San Paolo
(1721-80, barocca)
Patrimonio Unesco


Basilica di San Sebastiano
(1721-80, barocca)
Patrimonio Unesco


AKRAI:


Teatro


Catacombe


Latomie
Akrai è un sito archeologico,
colonia greca del 663 a.C.


Necropoli dell'Intagliatella,
bassorilievo votivo


Grotta di Senabardo,
catacomba bizantina


Chiesa dell'Assunta


San Michele



Palazzolo Acreide (8.000 abitanti, 670 mt sul mare) è nella lista Patrimoni Unesco fra le città tardo barocche della Val di Noto. Le sue radici sono greche, fu una colonia siracusana fondata attorno al 664 a.C. e la città greca sorgeva sul monte Acremonte. Palazzolo conserva numerose testimonianze del periodo siracusano e romano e ha un cospicuo numero di catacombe, anche rurali.


2 commenti:

  1. Palazzolo, sebbene abbia dimensioni e abitanti da paesone, segue perfettamente le architetture tipiche della Val di Noto. Questo particolare tipo di barocco siciliano, ornato si' ma non cosi' pesante come lo si immaginerebbe, e' veramente presente in ogni edificio. E cosi', se nelle Chiese e' espresso nella sua forma maggiore, non ne mancano tocchi in ogni casa e in ogni altra costruzione ... magari sotto forma di piccoli inserti o di pochi mascheroni ... ma c'e'! Molte le Chiese, effettivamente tutte bellissime, che come costante hanno la gradinata esterna ... tanto che ho avuto l'impressione che tale corpo architettonico sia quasi un metro di misura, difatti piu' ha gradini e piu' e' tratrale, e piu' aumenta di prestigio l'edificio stesso ... basta guardare la Basilica ;o) Lo scorcetto che piu' ho apprezzato e' il portale della Chiesa dell'Assunta con le sue colonne a spirale e il conchiglione sopra l'architrave, meravigliosa anche senza scale e senza un'antistante piazza. Visitando il circondario di Palazzolo, nell'antica Akai, immediatamente si rimane affascinati da quell'antico mondo greco che e' alle radici di queste zone e di queste genti. Tante le testimonianza ancora visibili, il teatro, le grotte, le catacombe, la necropoli e le latonie ... insomma nulla si e' perso e tutto e' visitabile. Il folclore e le feste cittadine sono molto sentite e partecipate, soprattutto quelle religiose.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: A Palazzolo Acreide furoreggia il Barocco, piccola cittadina con belle architetture religiose e civili, anche qui è stato curato l'effetto scenografico per gli accessi alle chiese che appaiono molto elevate rispetto all'abitato. E' un luogo ricco di punti interessanti da visitare in più ha il sito archeologico greco di Akrai e altre testimonianze bizantine. Un viaggio nei secoli. Non potevano mancare i cannoli ... La Festa, credo, del Patrono, è ridondante di effetti di tutti i tipi, la città diventa un palco teatrale fra fumi colorati e luci, tutto è impostato per sviscerare il sentimento religioso più profondo, per sconcertare, spiazzare, trascinare la folla in adorazione, commossa. Manco il Vaticano dà così tanto pathos ... O.O'

    RispondiElimina