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Piazza Civica
Piazza Vecchia
Strada Trubar
Piazza Preselen
Piazza Preselen
Piazza Preselen,
Piazza della Rivoluzione Francese
Rio Ljubljanica
Il Castello
Lubiana (284.000 abitanti) è la capitale della Slovenia all'incrocio tra la cultura tedesca, slava e latina, ha nel centro storico alcune architetture che si rifanno allo stile Barocco e all'Art Nouveau. I Romani arrivarono nel I secolo a.C. ed edificarono un castrum poi nel VI secolo ci furono gli Sloveni, nel 1220 divenne una città della Casa d'Austria a cui rimase fino al 1809. Centro delle arti, dopo il terremoto del 1911 fu ricostruita in stile rinascimentale, i Gesuiti e i Cappuccini fino al Settecento diedero un importante impulso alla vita culturale e artistica di Lubiana istituendo molte scuole e costruendo molti edifici in stile Barocco. Nel 1918 fu annessa al Regno di Jugoslavia, durante la II guerra mondiale fu occupata dagli Italiani divenendo capoluogo di provincia della Venezia Giulia, poi arrivarono i nazisti e infine le milizie di Tito nel 1945. Nel 1950-70 ci fu un rapido sviluppo economico, divenne una delle aree più ricche e industrializzate della Jugoslavia. Nel 1991 ottenne l'indipendenza e poi entrò nell'Unione Europea diventando un importante polo turistico e un modello di sviluppo sostenibile per il suo impegno ecologista. Le opere di Joze Piecnika a Lubiana sono protette dall'Unesco. Il suo centro storico è intatto, vi si mescolano il Barocco e l'Art Nouveau, lo stile della città è fortemente influenzato dalle città austriache di Graz e Salisburgo.
Lubiana, vista dall'alto, mi e' apparsa molto schematica e con poche sorprese. Il fiume l'attraversa, il Castello e' sulla collinetta verde in posizione strategica, come immaginabile; il centro storico, con i monumenti e le case in stile, costeggia le sponde del Rio Ljubljanica ... poi tutt'intorno lo skyline si alza di molto e i palazzoni prendono il sopravvento, siamo nella Lubiana moderna o, volendo, in periferia. Il suo cuore piu' antico e' il luogo dove le culture e le architetture dei vari popoli che l'hanno conquistata e abitata, si sono fuse insieme. Le atmosfere generali sono tendenzialmente severe e sostanziose, tipicamente Centroeuropee, spesso smorzate e addolcite da un misurato barocco e dall'esplodente fantasia del liberty, sempre comunque rielaborati in modalita' 'sotto-tono' e nordica. Tutto e' perfettamente sistemato e ordinato, e immagino anche che ci si viva molto bene, pero' ho percepito un generale sentore di freddezza che non ho gradito molto. Il Ponte dei Draghi e' la mia passione e mi commuovo ogni volta che lo vedo, bello il Castello e l'Hauptmann House. Ho invece sorriso nell'osservare la Chiesa di San Bartolomeo perche' mi ha dato quell'impressione che la rieditazione del 1933 l'ha resa particolarmente buffa. Non e' cosa da tutti saper imbellettare il romanico, serve gusto e occhio, quindi, se non lo si sa fare, sarebbe proprio il caso di non metterci mano ... altrimenti ... ecco i risultati :oD Lubiana, se si e' in Slovenia, merita sicuramente una visita!
RispondiElimina@ ZeN: Lubiana è una città tipica della zona, con influenze austriache che credo si chiamino "mitteleuropee", in genere ospitano anche strutture Liberty che si mescolano alle architetture meno recenti ma comunque sette-ottocentesche. Qui rimane poco di medievale ma quando ci fu un restyling del centro furono messe le mani anche su queste architetture e il risultato si vede nella buffissima chiesa di San Bartolomeo. :D
RispondiEliminaDominano i colori pastello, la pulizia e l'ordine, le strutture di Jose Piecnika, del Novecento, sono Patrimonio Unesco, si trovano nella zona di Piazza Preselen e sono Art Nouveau. Credo siano la maggior attrazione della città insieme al Castello. :o)