lunedì 18 marzo 2024

Città fantasma: Calico, California (Usa)

 




foto da wikipedia.org











Miniera





Autobotte dei vigili del fuoco


Miniera d'argento

Calico si trova a San Bernardino, fu un centro minerario tra l'Ottocento e il Novecento, nel 1881 venne rinvenuto l'argento nelle Calico Mountains, l'apertura della miniera fece giungere nella zona centinaia di minatori che aumentarono con la scoperta del borace arrivando a fine Ottocento a 1.200 abitanti con 22 saloon. A causa della caduta del prezzo dell'argento e l'esaurimento dei giacimenti di borace la città fu abbandonata, nel 1907 era già una città fantasma che fu recuperata negli anni Cinquanta. Oggi gli edifici sono in parte originari e in parte ricostruiti.


2 commenti:

  1. Calico e' un a citta' fantasma straordinaria, bellissima in tutte le sue strutture Old West che regalano quella sensazione di essere in un set cinematografico di un determinato filone di films. Oltre cio' che e' effettivamente osservabile, ovvero le vecchie miniere, i vari caseggiati, gli uffici e i negozi, nonche' i tanti attrezzi da lavoro e gli oggetti di vita quotidiana, sono rimasta particolarmente sbalordita dall'arco temporale di vita della citta' stessa, poco piu' di un ventennio. In pochi anni, e' stata fondata, edificata e si e' popolata di tantissimi abitanti, circa 1.200 di diversa provenienza, per poi essere completamente abbandonata e dimenticata. La immagino quindi una citta' molto frenetica, ove l'iniziale susseguirsi di arrivi, accompagnati dai rumori dello spuntare di una nuova casa, hanno preceduto di poco tempo un grande movimento di partenze, tralasci e addii. Forse tutto questo potrebbe apparire quasi assurdo, magari la trama stessa di quel film che ha come scenario le rovine di Calico ... eppure e' la realta'! Non bisogna dimenticare che parliamo di quei figli, nipoti o pronipoti, di quelle genti arrivate in America alla ricerca di una vita migliore e di fortuna, quindi di persone abituate a muoversi di Stato in Stato senza alcun problema ...e che non radicavano finche' non avevano trovato il proprio Eldorado. Molti di loro non lo trovarono mai, anzi vissero di fatica, fame e speranza, ma non per questo si arresero. Un grande plauso a chi, negli anni '50, capi' l'importanza storica di questi luoghi e inizio' a recuperarli.

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  2. @ ZeN: Queste realtà sono state sicuramente usate come spunto o location per molti film western, l'invasione dei "bianchi" nei territori dei nativi è stata uno tsunami per molte zone americane, poi "sceglievano" l'attività a cui dedicarsi: se l'agricoltura, l'allevamento, la caccia o la ricerca dell'oro, le donne più spericolate si davano al cabaret, alla prostituzione o all'accasarsi per farsi una famiglia. Queste città nate solo per la presenza di miniere credo avessero cittadini prevalentemente maschili (si vede dal numero dei saloon) che attiravano tutte quelle attività lecite e non di cui necessitavano. Calico è un bell'esempio di queste comunità di sbandati con grandi speranze di ricchezza, violenti e caparbi hanno tirato sù un agglomerato che man mano ha formato un bel paesone tutto in legno dotato di servizi e di divertimenti. Belle le botteghe, le chiesette e la "caserma" dei pompieri. Oggi attira i visitatori grazie a restauri e ricostruzioni fedeli, provvisto di locali di ristorazione e addirittura del "trenino fantasmi" versione Far West. Meglio di Disneyland. :D


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