sabato 3 febbraio 2024

Regno dell'Arabia Saudita

 













Antico villaggio di Thi Ain


Oasi di Burayda

La capitale dell'Arabia Saudita (36.000.000 di abitanti) è Riad, è una monarchia assoluta islamica il cui re è Salman bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud. Lo Stato è membro dell'Onu dal 1945. E' il più grande Stato arabo dell'Asia Occidentale, grazie al petrolio si è trasformato da un regno desertico sottosviluppato in una delle nazioni più ricche del mondo con una rapida modernizzazione, ma la condizione del rispetto dei diritti umani rimane estremamente critica, regolarmente classificata come uno dei peggiori stati per diritti umani e libertà civili. E' uno dei due soli Stati sovrani, insieme alla Città del Vaticano, a non avere un parlamento. Per lo più disabitata, la gran parte del suo territorio è costituita da deserti, meno del 2% della superficie del Paese è adatto alle coltivazioni, i centri abitati principali si trovano lungo le coste o nelle oasi come quella di Burayda. L'Arabia Saudita non ha fiumi o laghi permanenti.


2 commenti:

  1. La vita in Arabia Saudita e' dettata da rigide regole, soprattutto se viste con occhi degli Occidentali e dai non musulmani, ma e' bene tener presente che la maggior parte delle disposioni e imposizioni, sebbene rese piu' incisive dalla monarchia, hanno radici religiose e quindi da loro condivise e rispettate. In confronto ad altre monarchie, anche (solo sulla carta) parlamentari, quella di questo Stato ha avuto la lungimiranza di non tenere solo ed esclusivamente per se' tutte le ricchezze provenienti dal petrolio ma ha cercato (con successo) di spalmare tale benessere su tutto il popolo. Oggi come oggi, le sacche di poverta' e di analfabetismo sono state ridotte al minimo, chi vuole puo' vivere nelle grandi e futuristiche citta', lavorare e avere una vita molto decorosa. Ultimamente si sono 'aperti' al turismo mondiale, ma credo che per il momento i vari visitatori possono solo percorrere itinerari quasi prestabiliti, certo non e' una meraviglia ma e' comunque gia' qualcosa. Salvo le poche metropoli, i contesti generali sono formati da immensi e disabitati deserti dove pero' e' possibile trovare ancora antiche oasi, tipici villaggetti o testimonianze di popoli 'scavatori' al pari di quelli di Petra. Dal 1900 a oggi, passando dall'adobe al grattacielo, di passi avanti ne hanno fatti veramente molti.

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  2. @ ZeN: L'Arabia Saudita non è un Paese per le donne ... essendo tale è uno dei Paesi in cui non metterei piede ... e in genere sono tutti quelli islamici, quindi guardo questi luoghi in modo molto diverso da altri. A parte i diritti umani e le libertà civili, la vedo una meta per gli amanti dei panorami desertici e della tecnologia più sfrenata. Credo che il danaro non possa comperare l'anima di un popolo, la sua storia e la sua civiltà. Lo stridore del "prima" e del "dopo" è evidente, il salto è stato velocissimo e il risultato sono le architetture avveniristiche, i centri commerciali megagalattici e una vera manìa per l'uso di tecnologie avanzatissime in ogni dove. Un bel salto indubbiamente dai piccoli villaggi rurali ... è comunque un viaggio nel futuro ma soprattutto una ricerca di quello che era, delle origini di questo popolo che ha in parte perso improvvisamente il suo cammino, proiettato così in una realtà che non gli appartiene. ;o)

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