martedì 20 febbraio 2024

Nicosia, Enna

 




foto da wikipedia.org





La Cattedrale di San Nicolò di Bari
(XII secolo, normanna)
ha subìto notevoli trasformazioni nei secoli


Piazza Garibaldi


Chiesa del Santissimo Salvatore


Basilica di Santa Maria Maggiore
(1767, barocca)

Nicosia (12.000 abitanti, 724 mt sul mare) sarebbe stata fondata in età bizantina attorno al VII secolo, Ruggero ripopolò la città  con genti lombarde che le conferirono un particolarissimo dialetto galloitalico (siculo-lombardo) tuttora parlato dagli adulti. Fin dal XII secolo la città possedette numerosi feudi e incrementò il suo patrimonio architettonico e artistico attraverso il Rinascimento e l'età barocca giungendo fino all'Ottocento con raffinati palazzi gentilizi che le valsero il titolo di "città dei 24 baroni".


2 commenti:

  1. Nicosia e' nel cuore della Sicilia, antico punto d'incontro di popoli, di dialetti, di religioni ... in cui tutti alla fine convivevano fianco a fianco, malgrado qualche rissa presto sedata. La storia di questa cittadina e' veramente notevole, lunga nel tempo e ampiamente ancor visibile attraverso le architetture. Le quattro colline su cui e' adagiata, in un sali-scendi anche piuttosto notevole, mi ha fatto pensare a un qualcosa di calamitante, un vero richiamo per molti. Nicosia la percepisco come un luogo di grande tolleranza in cui trovarono 'casa' anche tutti gli stati sociali: il contadino che lavorava a valle, il meno fortunato nelle grotte, il religioso tra le mura dei conventi e i nobili nei loro preziosi e curatissimi palazzetti. Sicuramente vantava di una ricca economia, forte dei grandi capitali di tante blasonate famiglie che spendevano i propri denari non solo per soddisfare le proprie esigenze ma anche per abbellire la citta' stessa ... dando nel contempo lavoro e dignita' a tutti. E' sempre bene ricordare che la 'vecchia nobilta'' a differenza dei 'nuovi ricchi', a Nicosia come a Roma e come un po' da tutte le parti, cercava di impreziosire gli esterni, dato che, migliorando vie e piazze ed edificando chiese e opere pubbliche, insomma vivere in una bella citta', era comunque un ulteriore motivo vanto. Senza nominare ad una ad una tutte le incantevoli Chiese e le tantissime bellezze di ogni tempo qua presenti, posso solo dire che Nicosia merita veramente una visita, ma non solo un giretto mordi perche' c'e' proprio bisogno di tempo se la si vuole assaporare in tutte le sue sfaccettature! Da 10 e lode, si'!

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  2. @ ZeN: Da che esiste il mondo se c'è un ricco (o un nobile) questi non rappresenta la "crème" della società, in genere gli abbienti fondano la loro ricchezza su percorsi poco edificanti di cui se ne fregano altamente vista la posizione sociale acquisita. Un tempo, è vero, sti abbienti fuori dalle proprie finestre volevano vedere città piacevoli, strutturate, anche solo per non sentirsi dire "Ma abiti in quel cesso"? :D
    Sempre in genere, tutte le migliorie strutturali e architettoniche, nonchè di servizi alla gente, erano sempre un inno alla magnaminità del signorotto di turno a cui il popolo era grato ... ma avere in città un signorotto o un alto prelato garantiva comunque alcune migliorie altrimenti negate, quindi era alla fine una "fortuna". Nicosia ha perciò potuto godere di molte situazioni legate a popoli e famiglie feudatarie che si son interessate all'abbellimento della città, ed ecco scorrere i secoli attraverso le sue architetture, dalle grotte al castello alle chiese "di sopra e di sotto", i suoi ripidi vicoli e i suoi panorami. Città interessante, sì, per buoni "scarpinatori". ;o)

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