lunedì 15 gennaio 2024

Piramide di Snefru, Egitto

 




foto da wikipedia.org





Pianta e sezione






La Piramide di Snefru o Piramide Rossa o Nord (2613-2589 a.C.) è la più grande della necropoli di Dahshur, la prima grande piramide concepita per essere realmente geometrica che un tempo era rivestita di calcare bianco di Tura, rimosso e reimpiegato per la costruzione de Il Cairo.


2 commenti:

  1. Con la costruzione della piramide rossa di Snefru, questo tipo di monumenti funerari era giunto alla perfezione. Le pareti lisce avevano preso il posto dei gradoni mentre le facciate, gli angoli e le pendenze erano talmente esatti da renderla identica alla figura geometrica solida. Lo immagino un gran traguardo per tutta l'architettura egiziana poiche' finalmente, dopo tanti crolli e molte brutture, erano riusciti finalmente a completare un edificio perfetto nelle forme, stabile e maestoso, gradevole da vedersi oltre che internamente corredato delle camere necessarie per la conservazione della mummia del faraone ... anche se, a detta degli esperti, la salma di Snefru riposo' in tutt'altro luogo. Trovate le formule e il modo di costruire cosi' preciso, ora questo tipo di edilizia monumentare non poteva che migliorare in termine di numero di camere, di trabocchetti e in dimensioni ... cosa che fecero le maestranze di Cheope e di qualche suo successore. Le piramidi sono belle oggi ma sicuramente quando erano corredate dei loro particolari rivestimenti (un po' riutilizzati e un po' andati perduti) dovevano veramente apparire come un qualcosa di sbalorditivo. Per ironia della sorte, dopo secoli di prova e riprova, dopo aver raggiunto l'optimum, questo tipo di sepoltura monumentale venne usata veramente poco. La Piramide rossa di Snefru pur essendo bellissima, nel contempo pero' risulta meno interessante della successiva Piramide di Cheope dato che e' internamente molto piu' semplice e se ne conosce ogni aspetto ... al contrario della Grande Piramide che e' ancora studiata e, se vogliamo, avvolta in un alone di mistero.

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  2. @ ZeN: La Piramide di Snefru è la nonna delle piramidi successive che l'hanno presa come esempio per sviluppare di tutto e di più in quella forma, all'interno le stanze e i corridoi sono semplici, ancora attaccati alle più antiche e bassissime mastabe, successivamente, grazie alla grande cubatura, gli interni delle grandi piramidi sono più "arzigogolati" per confondere i tombaroli in tutti i modi e non farli accedere alla stanza sepolcrale. Ecco apparire falsi corridoi e false porte, ma veri ostacoli con enormi blocchi di pietra studiati per scendere dal soffitto al passaggio degli intrusi, insomma, per i trabocchetti ci voleva l'area. ;o)
    Le nuove tecnologie stanno permettendo agli archeologi di vedere dentro le pietre e scoprire, un pò alla volta, nuovi locali e nuovi corridoi senza doverci accedere ma l'inganno è sempre dietro l'angolo! :D

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