Kastro di Chorafoto da wikipedia.org
Kastro di Chora
Chora
Panagia Kalamiotissa
Zoodochos Pigi Monasterye resti del Tempio di Apollo
Anafi (294 abitanti), nell'Egeo meridionale, è un'isola delle Cicladi con numerosi siti archeologici. Nel periodo romano fu usata come luogo di esilio, nel 1204 divenne veneziana e nel 1537 fu attaccata dagli ottomani, che misero in schiavitù gli abitanti e l'abbandonarono a sè stessa. Dal 1920 divenne luogo di confino per criminali e dissidenti, il turismo si sviluppò a partire dagli anni Settanta, ha un solo centro abitato: Chora che ha sulla cima le rovine di un castello veneziano, l'aspetto del borgo è cicladico con case bianche e vicoli stretti. Il villaggio di Kastelli è abitato solo nei mesi estivi.
Neanche trecento abitanti sono veramente pochini gia' in un paese, figuriamoci in un'isola. Ad Anafi, salvo rare eccezioni, abitano quasi tutti nello stesso villaggetto e forse questo gli da' conforto, piu' sicurezza e modo di socializzare. Pero' se da un lato tutto questo apparire piacevole, dall'altro diventa quasi penalizzante dato che e' quasi inutile spostarsi visto che oltre terra, mare e qualche eremitica chiesetta non c'e' null'altro. Eheheh, qua se arriva uno di fuori se ne accorgono subito! Mi immagino comunque i nonnini sulla panchina ad aspettare il traghetto da e per Santorini, cosi' per passare il tempo ... un po' come fanno i loro coatanei nelle piccole realta' italiane aspettando l'arrivo della corriera. Sicuramente, durante la bella stagione e con il riempirsi di Kastelli, tutto cambia. Chora e' molto bella, ha le abitazioni in stile locale dipinte di bianco ed e' talmente ben tenuta tanto da apparire come un unico grande villaggio turistico (anche troppo taroccata e snaturata per i miei gusti). Come noto, non gradisco le terre arse e brullissime, dove e' persino quasi assente la flora mediterranea. Vista la latitudine di Anafi e immaginandone il clima durante i periodi caldi ... non credo sia piacevole avventurarsi in giro con il sole battente in testa e senza la speranza di trovare neanche un piccolo arbusto che regali un po' d'ombra :o( Se poi si alza il vento, immagino sia facile ritrovarsi la terra anche in tasca. Chora e' ubicata su di un cucuzzolo, ho visto poche strade ma tanti piccoli sentieri, credo che andare a fare un bagnetto non sia cosi' agevole ... ecco forse il perche' viene messa in funzione Kastelli (per i turisti credo), molto piu' vicina alla costa. Veramente particolare e' il Monastero, isolato e lontano dagli abitati ... chi sfida la sorte tra l'arrivare e il cascare di sotto, forse ne puo vedere gli esterni da vicino poiche', se e' attivo, ho i miei dubbi che sia visitabile. Anafi era da sempre scelta come sede penitenziale, non credo quindi sia tutto questo idilliaco paradiso.
RispondiElimina@ ZeN: Ma hai distrutto Anafi! Ahahahahaha! Stiamo visitando le isole greche meno frequentate, Anafi è una di queste proprio perchè non ha nè il territorio nè le infrastrutture idonee a un turismo di massa. Qui arrivano i turisti "anacoreti", quelli che vogliono godere un'isola greca incastonata in un mare bellissimo senza che la folla rompa gli zebedei, mancano molti agi, manca forse persino l'acqua, mancano gli hotels e le case-vacanze e anche una flora lussureggiante, ma regna la pace. Per una vacanza rilassante è l'ideale, per viverci è un altro paio di maniche. A me è piaciuta la sua estrema semplicità, è ben tenuta, con pochi luoghi che attirano gli scalmanati. Qui si fa vacanza vera, senza orpelli (basta che non ci si senta male...) :D
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