mercoledì 3 gennaio 2024

Negrar di Valpolicella, Verona

 







foto da wikipedia.org











Cantina con botti di inizio Ottocento


Vigneti di Amarone


Villa Mosconi Bertani
(XVII-XVIII secolo)
di trova nella zona classica della Valpolicella che produce l'omonimo vino,
l'Amarone Classico e il Recioto della Valpolicella, tutti Doc o Docg.
La cantina della villa è una delle più antiche esistenti in continua attività in Italia.
La villa, il parco all'inglese, la cantina e i suoi vigneti sono aperti al pubblico
tutti i giorni per tour guidati e per eventi culturali e privati.
Iniziata dalla famiglia Fattori nel 1735
la villa fu venduta incompiuta ai Mosconi nel 1769 che la completarono.
Nel 1953, dopo un periodo di abbandono,
venne acquistata e ristrutturata dalla famiglia Bertani.
Il complesso è un tipico esempio dell'idea palladiana della villa veneta.





Villa Bertoldi, Stefani,
villa veneta che risale al XV secolo, fu ampliata nel XVII.
Nell'Ottocento passò di proprietà ai Bertoldi e pochi decenni fa alla famiglia Stefani.
Di notevole interesse gli affreschi interni.
Lo stile architettonico conserva le caratteristiche quattrocentesche.





Villa Romana dei Mosaici

La zona di Negrar di Valpolicella (16.000 abitanti) fu sotto la dominazione romana di cui rimangono resti di ville di villeggiatura delle famiglie patrizie veronesi, con pavimenti a mosaico e un acquedotto. Il Comune esiste dal 1166, fu sotto la signoria scaligera e quella dei Visconti per poi passare alla Serenissima nel 1400 che le diede una prosperità sociale, fiorirono le ville venete dei nobili veronesi che vi possedevano aziende agricole o ci villeggiavano. Nell'Ottocento passò all'Impero Austro-Ungarico con soddisfazione della maggior parte della popolazione, divenne inoltre una delle poche località in cui veniva prodotto un vino per l'esportazione adatto all'imbottigliamento. Nella zona si trovano alcune ville venete di pregio storico-artistico, non meno di una quindicina.


2 commenti:

  1. Negrar di Valpolicella e' un comune che lascia veramente incantati! La sua piu' grande vocazione e' la produzione vinicola intensiva e di alto livello che, sotto il profilo panoramico, si presenta come un mare di sterminati campi agricoli ove i filari dettano una propria geometria. E' un luogo ricco e prestigioso, punteggiato da innumerevoli ville venete, una piu' bella dell'altra, sorte per volere di un'antica nobilta' veronese latifondista, tutt'ora abitate o comunque sedi delle piu' grandi e blasonate aziende vinicole. Scaturite dai progetti dei grandi architetti dell'epoca, oltre che esser esteriormentemolto splendide, queste residenze hanno degli ambienti interni affrescati e arredati con mobilio artigianale d'epoca. Insomma ... 'lo splendore' non si ferma solo alle facciate ma si insinua in ogni angoletto e in ogni piu' piccola stanzetta. Altrettanto interessanti le loro cantine ;o) Ciliegina sulla torta e' la meravigliosa villa romana, abitazione rurale di un ricchissimo latifondiero che, come i suoi successori, amava vivere nel bello e nel lusso. Esteticamente preferisco Villa Bertoldi Stefani a Villa Mosconi Bertani anche se, scegliere e' veramente difficile ;o) Zona da 10 e lode sotto ogni aspetto, si'!

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  2. @ ZeN: Villa Mosconi si ispira alle ville palladiane di campagna, vere dimore nobiliari con però una vocazione all'agricoltura, che comprendono bellissimi annessi dedicati alla coltivazione e alla trasformazione dell'uva in vino pregiato, e risalgono al Sei-Settecento. Villa Bertoldi è un pò più antica difatti l'impianto originale è del Quattrocento, modificata nel Seicento ma conservando le caratteristiche originali. Sono due stili diversi e in effetti anch'io preferisco quest'ultima. Le cantine annesse meritano la stessa rilevanza delle strutture abitative e sono meta di "pellegrinaggi" al loro pari. La zona è paesaggisticamente notevole, lo si vede già nell'epoca romana, che non si facevano mai mancare nulla. I Romani antichi avevano l'occhio lungo! :D

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