sabato 27 gennaio 2024

Isola di Milo, Grecia

 




foto da wikipedia.org





Zephyria,
Cattedrale della vecchia capitale di Dormination of the Theodokos


Pollonia:
Agios Nikolaos


PLAKA:





Kastro
(Castello)


Thalassitra Church,
Kastro


Mandrakia


Klima


Adamas


Adamas,
Agia Triada


Catacombe


Teatro Romano
vicino a Tripiti


Miniere di zolfo abbandonate
a Thirychia

Milo (5.000 abitanti) è un'isola del Mar Egeo delle Cicladi di origine vulcanica. Ha una lunga storia e conserva testimonianze minoiche, ellenistiche, romane e bizantine. E' molto ricca di minerali che esporta in tutto il mondo, fu una delle prime isole delle Cicladi a essere abitata, nell'antichità fiorì grazie alla sua ricchezza mineraria e divenne ricca grazie all'ossidiana. Il primo insediamento fu dorico, nel I Millennio a.C., Atene la assediò nel 416 a.C. e la punì uccidendo tutti i maschi adulti e riducendo in schiavitù il resto delle popolazione, poi appartenne alla Macedonia e successivamente all'Egitto. Coi Romani continuò a prosperare, fu adornata da un teatro di marmo e ha le catacombe più grandi della Grecia. Milo passò ai Bizantini e poi ai Veneziani, la comunità veneziana cattolica conviveva con quella greco-ortodossa, i due gruppi presto si unirono cancellando le differenze. Milo ha oltre 70 spiagge, l'azienda turistica locale ha molto pubblicizzato l'isola che a causa della sua origine vulcanica ha una straordinaria morfologia geologica. Alcune miniere sono ancora attive, ci sono sorgenti calde e rocce multicolori, litorali lunari e, a occidente, è selvaggia.


2 commenti:

  1. Milo e' un'isola abitata, ambita e sfruttata un po' da sempre. La sua centrale e strategica posizione tra Peloponneso, Creta e Turchia, amplificata dalla ricchezza di minerali presenti nel sottosuolo vulcanico, sono stati fattori che nell'antichita' la trasformarono in un vera e propria terra di conquista. Tra i piu' importanti invasori troviamo i Romani, che tra ammolli nelle sorgive di acqua calda e la generosita' delle miniere, tanto si sentirono a casa da edificare persino un teatro, ancora visibile. Intriganti anche le enormi catacombe. Milo non e' piccolissima e, un po' sulle coste e un po' sui cucuzzoli, sono presenti piu' d'una cittadina e molti villaggetti. Il bianco tinteggia ogni abitato e ogni chiesetta ma, quasi tutto, e' rimasto inalterato nel tempo. Le realta' piu grandi non hanno fatto sparire o abbandonare i caratteristici villaggetti di pescatori che a tutt'oggi appaiono persino attivi. Gli affacci sul mare sono particolarmente interessanti perche' la natura, nella sua varieta', ha regalato a Milo coste a picco ma anche degradanti o a livello mare, cosi' come tanti golfetti spesso impreziositi da piccole spiaggette. Quest'isola e' veramente interessante sotto ogni profilo, ottima per chi ama vivere il mare nella sua estressione piu' naturale e per chi piace villeggiare in contesti piu' tranquilli e veraci ... magari osservando quel patrimonio antico che ancora racconta la storia passata di Milo.

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  2. @ ZeN: Isola della famosissima Venere! A Milo non manca nulla a livello paesaggistico, c'è di tutto, ma anche ha conservato il suo passato testimoniato dai reperti e dalle mura dei suoi conquistatori. La cittadina più importante è Plaka con il suo kastro, le sue case e le sue chiese quasi completamente bianche con "spruzzatine" di azzurro che le rendono più graziose. E' un'isola mineraria che ha attirato, oltre che per la posizione geografica, molti popoli. I Romani, che non si smentiscono mai, ci hanno portato le loro tradizioni e i loro agi, i Greci la loro cultura e la loro religione. Oggi è una location molto frequentata che, vedo, non ha perso la sua essenzialità greca, non se l'è venduta al turismo, e spero rimanga così. ;o)

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