Castelrosso (492 abitanti) è un'isola dell'Egeo meridionale, luogo di ambientazione del film italiano Mediterraeo di Salvatores che fu governata da Rodi, nel 1306 fu presa dai Cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme che restaurarono il castello come prigione per i cavalieri che si fossero macchiati di qualche colpa. Nel 1400 il castello fu ricostruito dal re di Napoli Alfonso V d'Aragona, passò a Venezia nel 1659 e il castello fu di nuovo diroccato, ricostruito subito dopo dagli ottomani. Nel 1912, durante la guerra italo-turca, gli abitanti chiesero di annettersi all'Italia ma fu rifiutato. Nel 1920 l'isola fu assegnata all'Italia integrandosi nei possedimenti delle Isole italiane dell'Egeo. I rapporti fra italiani e autoctoni furono abbastanza buoni, nel 1928 molti isolani emigrarono per la povertà e il crollo del mercato delle spugne naturali. Nel 1941 Castelrosso fu occupata dai Britannici ma le forze italiane la ripresero tre giorni dopo, i soldati italiani lasciarono l'isola nel 1943 con una nuova occupazione dei Britannici che depredarono i cittadini delle loro case e dei loro averi e che in massa si trasferirono in Australia dove costituiscono tuttora una compatta comunità. La popolarità di Castelrosso con il film Mediterraneo ha permesso all'isola un crescente benessere legato al turismo. Nel periodo coloniale italiano furono edificate strutture civili in stile coloniale per caratterizzare la presenza italiana come la Palazzina della Delegazione (1926), la Caserma dei Carabinieri (1928), il Municipio (1932-33) e il nuovo Mercato Coperto (1934, attualmente ospita negozi e una taverna). L'attrazione più celebrata è la Grotta Azzurra.
Castelrosso e' quasi attaccata alle coste turche ma, salvo qualche piccolo particolare, si presenta in vesti puramente greche. Gli abitati, cittadine e piccoli villaggetti, sono quasi tutti ubicati lungo le coste poiche', piu' si va' verso le zone centrali e piu' il territorio diventa montuoso e brullo. Il trascorso storico di Castelrosso e' stato segnato da tante occupazioni straniere e contraddistinto da periodi floridi alternati a periodi molto piu' bui. Anche noi, in varie epoche e con diverse modalita', abbiamo cercato di governare questi luoghi ... ma, a quanto pare, non abbiamo fatto tantissimi danni. Sono contenta che il film di Salvadores abbia dato un nuovo impulso economico-turistico a quest'isola perche' effettivamente e' molto piacevole. Tanto e' stato recuperato e anche rieditato ma fortunatamente quasi nulla e' stato snaturato. Oggi, cittadine e villaggetti, non hanno perso la loro classica semplicita', sono solo diventati molto piu' accoglienti e sicuramente preparati a ricevere un certo tipo di turismo. Tra i classici caseggiati greco-isolani spunta il rudere dell'antico Castello e qualcosina molto piu' recente da noi edificata in stile razionalista. La Grotta Azzura e' veramente incantevole ma in generale non e' l'unica bellezza naturale qui presente perche' da qualsiasi parte si guardi ... tutto e' spettacolo! Castelrosso e' molto piacevole, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Questa è una bella e piacevolissima isola greca, niente jet-set e parvenue che qui sarebbero quasi privi di "servizi" dedicati alle loro esigenze esagerate, col film di Salvatores quest'isola ha potuto "mettersi in piedi" e avviare la sua economia basata sul turismo. Molto bello l'abitato dai colori pastello e l'architettura classica, dà un senso di pace nonostante sia molto frequentata, belle le vie e molte sobrie architetture. Vedo che tutte (o quasi) le isole oggi greche son state batostate da vari invasori più o meno feroci che, in genere, non hanno raso al suolo le case ma le usavano come avamposti e poi siamo arrivati noi italiani che ci siamo messi a costruire palazzetti e mercati. La manìa del mattone ce l'abbiamo nel Dna. :D
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